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Il Napoli riparte dal passato e vince con la Lazio 2-1

Un Napoli in abito da sera, con la nuova divisa blu scuro, sfida allo stadio Olimpico  la Lazio che veste la casacca ufficiale bianco-celeste. Ancelotti saluta Shevchenko all’ingresso in campo, l’ex giocatore del Milan alle sue dipendenze negli anni della prima Champions League, oggi nelle vesti di commentatore DAZN. Azzurri in campo con il classico 4 3 3. Karnezis in porta, Hisay, Albiol, koulibaly e Mario Rui, linea centrale difensiva, confermati Allan, Hamsik e Zielinski sulla mediana di centrocampo, Callejon Milik e Insigne in attacco.

Primi 25 minuti interlocutori, per vedere Infatti la prima azione tocca attendere il diciottesimo con Zielinski che salta l’uomo e si libera al tiro con un sinistro fuori di poco sul lato destro del portiere Strakosha. Al venticinquesimo però la Lazio va in vantaggio. Lungo lancio di Acerbi che pesca  Immobile in mezzo a tre difensori napoletani, magia del centravanti di Torre Annunziata, che con una finta lascia i tre avversari sul posto e infila con un tiro a rientrare un incolpevole karnezis. Il gol sembra svegliare finalmente il Napoli dal torpore che lo ha assalito per la prima parte della gara e si vede in campo un’altra squadra. Al trentacinquesimo Insigne, con la specialità della casa, tira a giro e sfiora il gol. Al trentottesimo traversa di Zielinski con deviazione fortuita. Al quarantesimo gol del Napoli con Milik che raccoglie una corta respinta di Strakosha su conclusione di Albiol, l’arbitro però dopo avere consultato la Var, annulla per fallo di kalidou koulibaly su Radu. Al quarantacinquesimo ancora Milik servito bene in profondità scaglia un tiro violentissimo di sinistro,  sul quale Strakosha compie un miracolo e devia in calcio d’angolo. L’arbitro assegna 5 minuti di recupero e al terzo minuto goal del Napoli. Insigne dalla sinistra serve con la classica palla a cucchiaio Callejon,  palla al centro e irrompe Arkadiusz Milik che spezza l’incantesimo e realizza la rete del pareggio. Termina così il primo tempo.

Nella seconda frazione di gara,  stessa formazione per il Napoli, la Lazio invece sostituisce Luis Felipe per il subentrato Bastos. Al quarantasettesimo ancora un Milik scatenato, calcia a giro da fuori area, con la palla che termina di poco fuori. Al 55′ immobile su Corner non inquadra invece la porta. Al cinquantanovesimo sorpasso Napoli, Insigne raccoglie una palla deviata da Allan e di interno destro realizza il gol del Vantaggio. Esultanza Sugli spalti per i numerosi tifosi a seguito della squadra partenopea. A questo punto gli azzurri cercano di amministrare il vantaggio e incomincia così anche la girandola delle sostituzioni, che vede uscire Hamsik al settantesimo, al posto di uno scalpitante di Diawarà. Al 73esimo splendida parata di Karnezis, ma l’arbitro aveva fischiato il fuorigioco. Al settantacinquesimo esce Insigne dolorante, al posto di Mertens. All’ottantacinquesimo tocca invece a Rog prendere il posto di uno sfiancato Zielinski. all’ 89′ ultima fiammata della Lazio. Su calcio d’angolo Acerbi anticipa koulibaly e coglie in pieno il palo. Al 91′ tocca invece a Bastos salvare su un contropiede e negare a Milik la gioia della doppietta.  Al novantaquattresimo termina finalmente la partita  con il Napoli che espugna l’Olimpico 2-1.

Prova muscolare del Napoli giocata sul filo dei nervi. Inizia così il nuovo corso di Carlo Ancelotti fatto di pragmatismo e concretezza. Messi da parte gli orpelli e gli estetismi, che arriveranno a tempo debito, gli azzurri hanno fatto di necessità virtù, mettendo in campo una tattica prevalentemente utilitaristica.

Il mister memore delle lezioni nelle partite precampionato, subite dal Liverpool e dal Wolfsburg, ha schierato  in campo una squadra pratica, che non ha dimenticato però insegnamenti del predecessore, facendo segnare un possesso palla di oltre il 65% per gli azzurri. Tanto è bastato per portare a casa l’intera posta, su un campo ad Alto indice di difficoltà.

Lazio-Napoli 1-2

25′ Immobile (L), 45’+2 Milik (N), 59′ Insigne (N)

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe (46′ Bastos), Acerbi, Radu; Marusic, Parolo (88′ Cataldi), Badelj (68′ Correa), Milinkovic-Savic, Caceres; Luis Alberto, Immobile. All. S. Inzaghi
Napoli (4-3-3): Karnezis; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik (70′ Diawara), Zielinski (85′ Rog); Callejon, Milik, Insigne (76′ Mertens). All. Ancelotti