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Napoli sconfitto 2-1ad Empoli, prova da dimenticare.

Un Napoli Sottotono esce sconfitto ad Empoli per 2 a 1. Scivolone imprevisto al Castellani con la squadra Toscana che battendo i partenopei accumula 3 punti fondamentali nella lotta per la retrocessione

Azzurri disposti con il classico schieramento 4-4-2, in una nuova formazione rivoluzionata e dall’età  media giovanissima. In campo dal primo minuto infatti le cosiddette seconde linee, Malcuit  sulla fascia destra prende il posto di Hysaj, Luperto al centro della Difesa affianca Kulibaly, Younes e Ounas accompagnano invece  Milik in attacco.  Questa dunque la formazione

Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Koulibaly, Luperto, Mario Rui; Callejon, Allan, Zielinski, Younes; Ounas, Milik.

I toscani di Mister Andreazzoli, si schierano invece con un 3-5-2 iniziale, che vede Dragowski in panchina.

Empoli (3-5-2): Provedel; Maietta, Silvestre, Veseli; Di Lorenzo, Traorè, Bennacer, Krunic, Pajac; Farias, Caputo.

Comincia dunque così la partita, davanti a un pubblico numeroso che ha affollato lo stadio Empolese, nel quale non è mancato comunque il tifo azzurro, che come sempre fa da cornice alle partite esterne del Napoli. Dopo i primi 20 minuti di sostanziale equilibrio, l’Empoli al ventottesimo si porta in vantaggio,  Bennacer dalla sinistra scambia con Farias che dal vertice alto dell’area di rigore calcia di Destro. La palla viene deviata da Zielinski, spiazzando Meret. 1-0 per L’Empoli.  Il Napoli abbozza una reazione seppur timida, non dopo avere subito un contropiede che Caputo solo davanti a Meret, non concretizza grazie a una prodezza dell’estremo difensore napoletano e con il piede al minimo sull’acceleratore coglie il pari a 44′ con un tiro spettacolare di Piotr Zielinski, che da 25 metri lascia partire un siluro che si fionda nell’angolo alto alla sinistra del portiere avversario. Finisce praticamente così il primo tempo. Nella ripresa l’Empoli entra in campo con maggiore grinta e determinazione e sfiora il vantaggio in più occasioni, prima con Pajac poi con Farias e Caputo, fino al minuto 53, quanto da calcio d’angolo battuto alla destra di Meret, Di Lorenzo anticipa anticipa tutti e di testa insacca il 2 a 1. Purtroppo il tabellino finisce qua, il Napoli é  Infatti totalmente incapace di abbozzare la benché minima reazione.  Azzurri lenti, compassati e soprattutto imprecisi e se i toscani non triplicano i meriti sono tutti di Meret, che viene chiamato in più occasioni a interventi davvero determinati. Brutta prestazione del  Napoli soprattutto sotto il profilo mentale dell’approccio e dell’impegno che è sembrato essere davvero marginale, in una partita contro una squadra in lotta per non retrocedere, che probabilmente avrebbe dovuto dare maggiori stimoli ai giocatori azzurri, anche in preparazione di quella che sarà la vera sfida dell’anno all’ Emirates Stadium contro un Arsenal, che risulterà essere ancora più affamato e soprattutto più dotato dal punto di vista tecnico e la cui cifra è di tutt’altro spessore.

Si sono visti in campo in effetti enormi differenze tra una squadra svogliata,  Il Napoli e una squadra invece decisa e fortemente motivata a raccogliere l’intera posta in palio. L’Empoli infatti con la vittoria odierna, fa un passo avanti enorme, soprattutto in considerazione del fatto che giocava contro una formazione con la quale avrebbe probabilmente firmato per il pareggio. A nulla sono valse le sostituzioni in corso d’opera, di Fabian Ruiz, Mertens e Simone verdi, con quest’ultimo che praticamente si è fatto notare solo per la totalità delle palle perse ogni qualvolta il pallone arrivava dalle sue parti.

Prestazione quindi negativa e da archiviare per il mister Ancelotti, assai deluso e amareggiato per la prova opaca offerta dai suoi uomini, che allo scadere della partita, nel corso delle interviste ha manifestato tutto il suo dissenso.

Quinta sconfitta in questo campionato per la squadra partenopea, che fa male soprattutto al morale. Vincere Infatti aiuta sempre e accresce l’autostima, soprattutto in prossimità di una sfida così importante, come quella che attende la formazione napoletana impegnata ai quarti di Europa League. Questo passo falso, seppur ininfluente ai fini della classifica, non fa bene all’ambiente. Si spera di vedere tutt’altro Napoli prossimamente, che possa dare maggiori soddisfazioni ai tifosi e gli amanti del gioco.