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Napoli Juve. Lacrime napulitane. Le pagelle.

Con Insigne uscito Tra le lacrime, sotto gli abbracci dei compagni e degli applausi del pubblico del San Paolo, si chiude praticamente l’anno calcistico che vede la Juventus solitaria a 16 punti di distanza dai partenopei, marcare un vuoto che sembra Praticamente impossibile potere colmare. Coraggiosa e anche sfortunata la partita degli Azzurri giocata a Fuorigrotta. Vediamo le prestazioni dei singoli.

Meret 6: parte sicuro in avvio di gara. Rimane l’incognita di quella uscita che non sembra avere procurato i danni che hanno poi determinato gli effetti della espulsione  dal campo del gioco.

Ospina 5,5: forse sulla punizione di Pjanic ci si sarebbe aspettato potesse fare di più. A sua discolpa però l’ingresso in campo da pochissimo e quello il suo primo intervento ancora a freddo. Nessuna colpa invece nel goal dello 0-2

Malcuit 4: un inizio davvero incoraggiante per il francese che mette molto in difficoltà Alex Sandro sulla sua stessa fascia. La prestazione però viene irrimediabilmente compromessa  da un erroraccio che determina il proseguo della gara. Inutile parlarne ancora. Purtroppo per lui anche in occasione dello 0-2 forse perché ancora completamente in bambola, non ho non ho offerto la giusta copertura al compagno  Hysaj,  lasciandolo solo in una porzione di campo che invece era di sua competenza.

(1′ st Mertens 5: Chi l’ha visto? Prosegue senza soste purtroppo l’assenza di Ciro dai campi di gioco. Anche quando entra a inizio del secondo tempo e tutti si aspettano il là decisivo, il belga viene meno. A questo punto le défaillance di Dris stanno diventando davvero un caso.

Maksimovic 6.5: Tutto ok per il lungo centrale partenopeo che sebbene il Napoli abbia perso non ha però demeritato risultato uno dei più positivi in difesa anche in uno scontro con CR7 riesci ad anticiparlo soffiando gli la palla.

Koulibaly 7.5Non molla mai! È  il primo a proporre l’azione è l’ultimo a difendere. Attaccante aggiunto per esigenze tattiche, quando il Napoli è rimasto in 10 uomini, sebbene abbia sbagliato qualche appoggio, gli si deve riconoscere il coraggio e la forza di volontà. Straripante su Cr7 a cui sradica un pallone dai piedi.  È sempre più il vero leader di questa squadra.

Hysaj 6: sbaglia nell’occasione del raddoppio della Juve, non trovando la marcatura nel modo giusto sul centrocampista tedesco, ma le colpe non sono tutte sue, in quanto condivisibili con l’assenza di Malcuit  che non gli ha offerto la giusta copertura.  Per il resto in una partita che si è messa male fin dall’inizio, non ha visto grandi sbavature da parte della albanese.

Callejon 7: cessato il digiuno da gol Calletti, trova la rete che accorcia le distanze contro la Juventus, anticipando un mostro sacro come Chiellini. Non prende bene la sostituzione ritenendo di potere ancora dare il suo contributo in campo. Resta comunque uno dei migliori.

(dal 35′ st Ounas 5: Ancelotti lo inserisce in campo al posto di Callejon, nella speranza che il talento franco-algerino con i suoi guizzi e le sue giornate potesse dare la superiorità numerica. Purtroppo si è perso sulla fascia  in qualche giocata non proprio felice il suo apporto è stato pressoché nullo.

Allan 6,5: quando il Napoli è rimasto in 10 non ha dovuto solamente rincorrere gli avversari e chiudere tutti i buchi, ma ha dovuto anche offrire il suo apporto nella fase di impostazione e proposizione. Non è proprio quello che in genere si chiede  al generosissimo Allan, che ha comunque disputato una partita Gagliarda e  coraggiosa.

Fabian 6,5: lo spagnolo si è messo in mostra soprattutto dopo lo 0-1, quando sulla successiva azione ha offerto con un lancio panoramico un pallone a zielinski, consentendogli di involarsi praticamente solo nella porta. Per il resto partita di grande copertura e tappabuchi insieme con Alan in tutte le posizioni del Campo e per L’Airone è un lavoro davvero ingrato. Peccato per qualche conclusione uscita di un soffio oppure deviata.

Zielinski 7,5 : il polacco è stato tra i  migliori. Non ha mai gettato la spugna ed è stato autore di una serie di tiri, uno tra tutti che ha davvero impensierito il portiere Szczesny,  la serata però non è quella giusta e gli è mancato solo un pizzico di fortuna. Il palo testimonia la lite con la dea bendata.

Insigne 6 : Il capitano ha giocato due partite. Nel primo tempo praticamente assente, non ha fatto assolutamente vedere alcuna delle sue giocatek che tutti si aspettavano. Nel secondo tempo invece ha messo in campo tutto l’orgoglio e la generosità che lo hanno sempre e comunque contraddistinto, sfortunato sul calcio di rigore ha tentato e ha sbagliato centrando il palo. Null’altro gli si può rimproverare, se non quella continuità che risulta languere e in questi ultimi tempi.

Milik 6: paga forse più di tutti l’espulsione  di Meret, il mister Infatti lo sostituisce  e francamente è  una delle poche decisioni che non condividiamo con l’allenatore.  Troppo pochi 26 minuti per incidere sulla gara

All Ancelotti 6: il Napoli parte bene, l’espulsione però di Meret  scompiglia i piani dello stratega azzurro che è costretto a ricorrere ai ripari. Non condividiamo la scelta di sostituire Milik che sarebbe stato più opportuno tenere in campo contro i corazzieri juventini, però è l’allenatore e le sue scelte vanno rispettato sempre. Nel secondo tempo ha cercato comunque di sparigliare le carte, quando ha introdotto in campo “Ciro” Dries Mertens prima e Ounas poi, entrambi però hanno deluso le aspettative. Non dimentichiamo comunque che nei secondi 45 minuti Il Napoli ha letteralmente cinto d’assedio la difesa bianconera, mettendola in grave crisi e non consentendole alcun tipo di reazione.