Pokerissimo del Napoli a Parma che espugna in Tardini con un rotondo 0-4.
In una serata che ha visto un Piotr Zielinski straripante, Milik nuovamente cecchino infallibile, Allan guerriero indomabile, Kulibaly in una nuova reinterpretazione del difensore moderno, Malcuit spina nel fianco perenne per i giallo crociati e Hysaj che nella insolita posizione di laterale sinitro sembra avere trovato nuova linfa, i partenopei dominano la gara. In sostanza la partita è tutta qua, eccezion fatta per la rete nel finale di Ounas, ben servito da Verdi che gli ha ricambiato il favore di Europa League, quando fu il franco algerino a servire un pallone d’oro al compagno.
Parma mai in partita, che non fa registrare alcuna azione manovrata di degna memoria. L’unica conclusione in porta infatti é stata di Gervighno, con un bel tiro dal limite, sul quale Meret si è però fatto trovare pronto. Bene anche Roberto Inglese, che sotto lo sguardo attento di Mancini, osservatore “interessato” , in tribuna, ha fatto il possibile per mantere alta la squadra, facendosi apprezzare come il migliore dei parmensi. Troppo poco però per mantere a galla i ducali, che non hanno retto, sotto i colpi di un napoli davvero ritrovato.
Bellissima l’azione del primo goal, con una azione da manuale che ha visto Zielinski dettare il passaggio a Hysaj, destro filtrante dell’albanese e assist al bacio al compagno, che chiude il triangolo, punta Bruno Alves e di fino con un colpo da biliardo, centra la buca in angolo sulla sinistra di un incolpevole Sepe. Siamo al 18esimo minuto e azzurri in vantaggio.
Il Napoli tiene alti i ritmi, e pressa sempre i parmensi, quando al 36, Milik si conquista un calcio di punizione al limite dell’area. Il polacco è l’uomo dal piede caldo sui calci piazzati e chiede la palla. Troppo corta però la distanza dalla porta, perche il pallone possa scedere per superare la barriera, quando Kulibaly recapita un messaggio al compagno. Ordini di scuderia invitano Arkadius a calciare basso sotto la barriera. I parmensi, cadono nel trabocchetto e saltano tutti lasciando un spazio al di sotto che il centravanti polacco sfrutta alla perfezione, ingannando un incolpevole Sepe, segnando la rete del 2-0.
Squadre negli spogliatoi e rientro in campo con l’ottimo Luperto che subentra ad un acciaccato Maksimovic. Anche il Parma opera una sostituzione 52‘ fuori Machin, dentro Siligardi, che sarà l’uomo più pericoloso del secondo tempo per i padroni di casa. Al 55′ l’arbitro fischia un calcio di rigore per il Parma, a seguito di un fallo in area di Malcuit su Bruno Alves. Callejon però lamenta un fallo precedente e il direttore di gara dopo una consultazione con il Var, ritorna sui suoi passi e assegna una punizione per gli azzurri. Al 65′ tocca a Gervinho impensierire Meret, che vola alto e devia sulla traversa. Terminano praticamente qui le velleità dei ducali, che si vedono abbattere addosso l’ira partenopea. Il Napoli infatti prima con Zielinski e poi con Mertens, mettono in difficoltà la difesa avversaria. Al 73′ il patatrac, Biabiany con un retropassaggio fa “harakiri” servendo un pallone su un piatto d’argento a Milik che ringrazia e si invola, bevendosi Bruno Alves con una doppia finta di corpo, lasciandolo partire un sinistro al velluto, che non lascia scampo al portiere. 3-0 game over. Comincia la girandola delle sostituzioni e entrano in campo Simone Verdi al posto di zielinski e Adam ounas a posto del centravanti polacco. Ancelotti lascia un po’ di spazio e soprattutto la possibilità di tirare il fianco ai due uomini migliori in campo in previsione della impegnativa partita di domenica prossima contro i bianconeri. Saranno proprio Ounas e Verdi a confezionare l’azione del 4 a 0 con l’ex bolognese che ricambiando il favore fattogli dal franco-algerino In occasione della partita di Europa League, serve un assist al bacio che il giovane talento francese scaglia importa. 4-0 per il Napoli e partita chiusa. Un poker davvero esaltante per la squadra di Ancelotti, che non poteva preparare meglio la gara contro la Juventus. Era da tanto tempo davvero che non si vedeva il Napoli giocare così bene. Parma praticamente mai in partita e azzurri che hanno dominato nel corso degli interi 90 minuti, lasciando poco o niente ai Ducali. Intervistato a fine gara l’allenatore del Napoli si è dichiarato ampiamente soddisfatto dalla prova offerta dai suoi uomini e ha svelato la chicca grazie alla quale Arkadius Milik ha realizzato la rete su calcio di punizione, seguendo l’imbeccata del mister in panchina, che gli aveva consigliato di calciare basso sotto la barriera.
Non resta quindi a questo punto che attendere la partita di domenica prossima alle 8:30 allo stadio San Paolo che darà la possibilità agli azzurri di far vedere contro la prima della classe, tutta la loro forza e dare un ultimo impulso ad un campionato, che sembra ad oggi già nelle mani dei torinesi.