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Napoli – Hamsik! un amore che non finirà mai…

In occasione della Bella vittoria del Napoli contro una delle formazioni  più in forma del campionato,  tutta la squadra ha offerto una buona prestazione, quasi a tributare un degno saluto al compagno e al capitano di mille battaglie, Marek Hamsik, nel giorno del commiato.

Meret 6 Non ci sono state grandi occasioni per far vedere il talento del giovane Alex. La sua presenza però in porta si sente. In un’occasione in cui anticipato l’avversaria  uscendo fuori dai pali, ha fatto vedere la sua visione di gioco. Sicuro anche l’intervento sul sinistro velenoso di Gabbiadini.

Maksimovic 6,5 il mister lo ha impiegato, nonostante la brutta prestazione in coppa, macchiata dal gol del Milan, che ha lasciato gli azzurri fuori dalla manifestazione. Iil giovanotto ha imparato la lezione ed ha sfoderato una prestazione davvero brillante, senza manifestare alcuna incertezza.

Koulibaly 7,5 è  un giocatore del quale non solo il Napoli ma in questo momento,  nessuna squadra al mondo potrebbe fare a meno. Di certo farebbe le fortune di tanti club che sono sulla corda per accaparrarsi i servizi del gigante senegalese. Devastante in alcuni tratti, doppio passo sulla sinistra e lunga cavalcata, con cross, nel primo tempo. Secondo tempo durante il quale in due occasioni ha sfiorato la rete, prima in allungo e poi con un azione personale degna del migliior attaccante. In difesa non ha concesso neanche un solo millimetro ai propri avversari. Oggettivamente il migliore in campo.

Mario Rui 6,5 Finalmente una bella partita del terzino portoghese, che messi da parte i problemi accumulati nel corso della stagione, che tanto hanno inciso sul suo rendimento, ha finalmente disputato una partita all’altezza. Un tiro da fuori aria violentissimo, per poco non gli regalava la gioia del goal.

Callejon 7 l’eterno ragazzino corre lungo la fascia imprendibile e leggero. Come al solito offre il suo appoggio al compagna di fascia e non  disdegna qualche puntata in attacco, che lo hanno reso autore dell’assist per il gol di Milik.

Allan 6 al rientro dopo la lunga querelle che sembrava vederlo partente per Parigi, non ha sfoderato la migliore delle sue prestazioni. Grinta come al solito, ma poca precisione. Ovviamente mai come nel caso si vede quanto hanno potuto incidere le voci di mercato. Lo ritroveremo più forte di prima, nelle prossime partite.

Hamsik 7 in quella che probabilmente è stata la sua ultima prestazione con la maglia azzurra, Il capitano ha sfoderato la più bella partita di tutto questo campionato. Lanci panoramici, sia con il destro che con il sinistro, avranno fatto fregare le mani ai dirigenti cinesi, che si sono accaparrati le prestazioni del talento slovacco. La parabola di oltre 35 metri, che ha trovato millimetricamente Callejon, in occasione del primo goal, sono perle di rara bellezza, che solo gli uomini geniali e talentuosi come il capitano, possono regalare. Una vera standing ovation nel momento in cui al minuto 74 è uscito, sono il giusto riconoscimento a un uomo che ha dimostrato nel corso degli anni, il vero attaccamento ad una maglia i cui valori risulteranno stampati sulla pelle per tutta la vita.  Auguriamo al capitano le migliori Fortune.

Zielinski 7 Finalmente una prestazione da primo della classe. Tra polacchi in campo è stato quello che forse più di tutti ha fatto vedere le cose più  belle regalando un calcio spumeggiante, con  strappi improvvisi che hanno lasciato gli avversari aggrappati alle caviglie,  le incursioni e le ripartenze straripanti, lo hanno reso uno degli uomini, dell’avanti partenopeo più pericolosi. Quando prende palla e si lancia in solitaria diventa praticamente imprendibile. Dopo averlo tanto attesa, finalmente lo abbiamo ritrovato!

Milik 6,5 il centravanti polacco ha timbrato ancora una volta il cartellino che lo porta a quota 12 nella classifica dei cannonieri. Bello il gol soprattutto nella preparazione, che lo vede sgomitare con il diretto avversario, a cui ruba il tempo anticipandolo quel tanto che lo mette nella condizione di segnare il gol del vantaggio partenopeo. Nel finale vorrebbe calciare anche il rigore ed a malincuore lascia il dischetto al posto del compagno.

Insigne 6,5 finalmente Lorenzo ritrova il gol e soprattutto la serenità dopo tre mesi di digiuno. L’abbraccio con Ancelotti appare sintomatico di quanto attendesse questo momento il talento di Frattamaggiore. Una buona partita, sebbene ancora non ai livelli e agli standard del Magnifico. È  comunque un inizio e tutti ci sentiamo pronti ad accogliere tra le braccia,  “Il ritorno del figliol prodigo”.

Ancelotti 7 dopo le feroci accuse e gli strali lanciati a seguito dell’uscita dalla Coppa Italia, dai soliti ignoti, dopo la sconfitta di Milano, in molti lo hanno attaccato. Onestamente non appare possibile trovare un solo punto debole in questo uomo, leale, garbato e gentile e soprattutto nel tecnico più vincente che abbia mai allenato la squadra partenopea. Ancora una volta ha dato un saggio della sua sensibilità confermando Nikola Maksimovic, dopo la défaillance contro il Milan, nonche con l’uscita anticipata al minuto 74 al capitano Hamsik, per consentirgli di ricevere l’applauso del palcoscenico. In più ha portato a casa tre punti riscattando il 3-0 subito allo stadio Marassi quando all’andata la Samp, fece briciole del Napoli. Cos’altro possiamo chiedere ancora a Carletto?

Carlo Ancelotti Il Tessitore della tela partenopea
Carlo Ancelotti Il Tessitore della tela partenopea

Diawara (dal 74″) 6 entrato sostituendo un monumento, non fa però fatto mancare qualche bella giocata sia in appoggio alla Difesa, che in attacco, proponendosi come assist Man. il Napoli crede in lui.

Verdi (dal 83′) 6,5 appena entrato si è assunto la responsabilità di calciare a freddo il rigore che ha dato la matematica certezza della Vittoria agli azzurri e soprattutto una iniezione di fiducia per il giovane ex Bologna, che ci auguriamo di vedere in campo con Maggiore continuità.

Ounas SV