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Napoli coraggioso e cinico, sbanca a Bergamo e si lancia all’inseguimento della Juventus

Prova muscolare del Napoli allo stadio Azzurri d’Italia di Bergamo, dove i partenopei sono riuscito ad imporsi 2 a 1 contro una Atalanta mai doma. Alcuni giocatori azzurri Sottotono, non si è  Infatti visto il miglior Mertens e soprattutto Callejon, autore di una prova ben al di sotto dei suoi standard abituali. Vediamo comunque le prestazioni  dei singoli

Ospina 6,5 – in più occasioni ci mette una pezza, sempre presente nei momenti che contano, incolpevole in occasione del gol di Zapata, sul quale nulla ha potuto. Appare sempre più certo tra i pali ed offre protezione e soprattutto sicurezza ai compagni di reparto.

Maksimovic 6 –  prova leggermente più opaca per l’alto difensore azzurro. Si è fatto notare per qualche proposizione il supporto dell’attacco, ma è apparso però un po’ lento soprattutto contro Gomez che risulta essere davvero un cliente Scomodo per tutti. Non demerita comunque anche quando il mister al settantasettesimo lo sostituisce.

Da 77′ Hysaj 6 – il suo ingresso da ordine alla linea difensiva napoletana ricomponendo Il quartetto titolare durante il campionato. Subentrato a meno di 15 minuti dalla fine riesce comunque a far sentire le sue giocate.

Albiol 6 –  gli è toccato un avversario davvero scomodo, Duvan Zapata, giocatore che conosce benissimo, dotato di un fisico preponderante, spesso ha avuto la meglio sul centrale spagnolo riuscendo peraltro a segnare anche il gol del momentaneo pareggio. In qualsiasi caso partita difficile per il rientrante difensore partenopeo che se l’è vista davvero brutta contro il centravanti bergamasco.

Koulibaly 7 –  straripante come sempre come quando in un’occasione in cui Rigoni, lanciato sulla destra in vantaggio sul difensore azzurro si è visto rimontare e scavalcare con una progressione degna del miglior centometrista. Ancora una volta una prova superlativa per il gigante senegalese, che ha regalato sprazzi di gioco interessantissimo e chiusure esemplari, in una partita nella quale c’è stato davvero bisogno di tutto il suo vigore e le sue capacità.

Mario Rui 7,5 –  Finalmente una partita all’altezza del cursore portoghese che si è fatto apprezzare per le chiusure il raddoppio davvero eccellenti e le proposizioni in attacco, in una delle quali ha servito la palla del 2 a 1 finale ad Arkadius Milik. nessuna sbavatura per il laterale napoletano, che sembra finalmente essersi ripreso da un periodo di appannamento. Migliore in campo.

Callejon 5 – forse la peggiore prestazione di quest’anno per l’esterno napoletano, sempre generoso per carità, ma nella serata è sembrato davvero appannato e soprattutto fuori forma. Impietosa l’azione che lo ha visto protagonista in occasione del gol dell’1-1 quando Gosens lo ha letteralmente piantato sul posto, favorendo così Il Cross a seguito del quale l’Atalanta si è portata in vantaggio. Forse mai come in questo momento ci sarebbe bisogno di dare un po’ di respiro al generosissimo giocatore spagnolo.

Allan 7 – si è avuta l’impressione che senza di lui questa sera il centrocampo del Napoli sarebbe crollato. Come sempre determinato su ogni palla, ha cercato di raddoppiare dando una mano a tutti i compagni, in una linea mediana in palese difficoltà. Presente su ogni palla, la sua generosità lo ha penalizzato In occasione dell’ammonizione nel primo tempo. In qualsiasi caso mai in discussione.

Hamsik 6 –  il mister lo ha richiamato più volte affinché salisse e facesse scudo alla difesa, cercando di mantenere alta la squadra. Il capitano questa sera non ha dato il meglio di sé in una partita assai  muscolare e nelle quali, come si sa non si trova mai a suo agio. Ha cercato comunque di giocare in modo ordinato e pulito, ma non sono partiti dai suoi piedi gli spunti che risultano indispensabili per proporre l’azione di rimessa dei partenopei.

Fabian Ruiz 7 – L’Airone ancora una volta ha regalato saggi della sua bravura. Suo il gol dell’uno a zero, suoi alcuni spunti interessanti sulla fascia sinistra Purtroppo ha sbagliato un gol che sembrava essere quasi fatto è che avrebbe regalato la tranquillità al Napoli. In qualsiasi caso una prova sempre superlativa. Quando la palla quando è ai sui piedi è  sempre in cassaforte.

Dal 77′ Zielinski 6 – qualche spunto interessante per l’esterno polacco, che però in occasione di un contropiede si è fatto raggiungere e superare dall’avversario. Non è ancora ai suoi livelli, ma lo aspettiamo tutti

Mertens 5,5 – partita sottotono del folletto belga.  Il Ciro nazionale questa sera non ha saputo regalare nessuna delle sue giocate, con le quali sembra essersi conquistato il posto da titolare. Il mister lo sostituisce al minuto 82 quando ormai spento e stanco non ne aveva più.

Dall’ 81′ Milik 7 solo 8 minuti per il gigante polacco, impreziositi da una perla di rara bellezza. Dopo appena due minuti in campo ha regalato la gioia ai tifosi azzurri e soprattutto, a scanso di equivoci, ha fatto capire di che pasta è fatto. Passategli la palla buona e ci pensa Arkadius. 

Insigne 6,5 – partita a corrente alternata per il talento di Frattamaggiore. Lorenzino Infatti è l’autore dell’assist che ha regalato il primo gol al Napoli, ha però sbagliato quasi tutti i passaggi in appoggio e  un gol che sembrava essere già fatto nel secondo tempo, che avrebbe regalato il 3 a 1 al Napoli. Probabilmente la stanchezza e soprattutto un colpo subito  in occasione di un bel pallonetto nel primo tempo, ne hanno minato la lucidità.

 All. Ancelotti 6,5 al settantasettesimo ha sostituito Nikola Maksimovic, con il più collaudato Hysaj,  ricomponendo così  la linea centrale difensiva,  che ha connotato il Napoli nell’intero campionato. La scelta infatti di inserire Maksimovic non è sembrata la migliore,  considerato anche l’avversario che aveva di fronte brevilineo e veloce, nella persona di Alejandro Gomez, che molto spesso ha messo in difficoltà il pur bravo difensore partenopeo. Anche l’Impiego di Milik è sembrato un po’ tardivo. In qualsiasi caso il risultato gli ha dato ragione.