Il Napoli vince, non senza fatica contro un Empoli davvero molto ben messo in campo dal proprio allenatore Andreazzoli. Ancelotti a fine partita è apparso particolarmente arrabbiato e rimprovera i suoi ammettendo con molta onestà che il risultato finale ha premiato fin troppo la sua squadra, autore di alcuni errori che ha ritenuto improponibili. Nonostante quindi la cinquina realizzata il mister di Reggiolo ha manifestato il proprio disappunto.
Sugli scudi comunque Mertens a livelli stratosferici, che toglie le castagne dal fuoco. Il belga è autore di una tripletta, che gli consente di portare a casa il pallone e soprattutto di proporsi per un posto da titolare nella partita di martedì sera in Champions League contro il Paris Saint-Germain. Un segnale importante per i transalpini, che dichiara gli intenti bellicosi della squadra Azzurra.
Il film della gara riferisce di un Napoli che nei primi minuti si muove con scioltezza e e al nono minuto passa in vantaggio. koulibaly sradica una palla nella propria metà campo e dopo 60 metri di corsa, serve un assist al bacio per Insigne, tocco vellutato di Lorenzo che spedisce la palla nell’angolo più lontano difesa da Provvedel, che nulla può per evitare la rete del 1-0. A questo punto potrebbe sembrare che l’Empoli crolli, la squadra avversaria invece ha una bella reazione e in più occasioni riesce a rendersi pericolosa con Traorè, Bennace, Uçan, Krunic e Caputo, che impensieriscono più volte la difesa partenopea. Sono proprio questi errori della squadra, che cede metri di campo all’Empoli, che fanno arrabbiare Ancelotti, poco incline con l’autocelebrazione, il quale a fine gara riconoscerà l’onore delle armi al collega Andreazzoli, dichiarando che l’Empoli ha giocato meglio del Napoli. Errori che sicuramente il mister di Reggiolo non vorrà vedere in occasione dell’impegno di martedì sera contro il Paris Saint-Germain, nel quale ci saranno giocatori in campo di caratura internazionale, che attenderanno il minimo errore per colpire il Napoli. Nonostante questo gli azzurri a 38′ raddoppiano. Bella azione iniziata da Insigne, che su errore in uscita della difesa Empolese, cede la palla a Dris Mertens. Il belga circondato dagli avversari riesce con un colpo da biliardo a centrare l’angolo più distante alla sinistra del portiere e mette la palla in buca d’angolo, realizzando una rete di rara bellezza. 2-0 per il Napoli e fine del primo tempo. La partita sembra indirizzata al meglio e il Napoli non insiste. È proprio questo atteggiamento che fa preoccupare e soprattutto arrabbiare l’allenatore napoletano. I toscani infatti ci credono e quando meno te l’aspetti, Caputo ben lanciato in contropiede, al cinquantottesimo accorcia le distanze. Nulla può Infatti karnezis sul diagonale che si insacca alla sua destra. Partita riaperta e momenti di grande confusione nell’area del Napoli, con kulibaly assai irritato con i compagni di squadra per le leggerezze commesse. Ancelotti corre quindi ai ripari, in campo entrano Allan che prende letteralmente per mano la squadra e soprattutto Callejon. L’esterno spagnolo appena in campo, ruba una palla e serve un assist al bacio a Mertens, che con un lob, realizza il 3-1. Le cose sembrano volgere a questo punto finalmente al meglio e c’è gloria anche per Milik, subentrato nel finale di partita, che al 90′ raccoglie una palla in area e di esterno sinistro segna la rete del 4-1. Non è ancora finita, i partenopei Infatti trovano ancora la forza per realizzare il quinto gol con Mertens, lanciato alla perfezione da Lorenzo Insigne, che si invola in porta, salta il portiere e realizza il gol per la sua personale tripletta.
Risultato perfetto, che rappresenta il miglior viatico per l’appuntamento che vede martedì il Napoli contro il Paris Saint-Germain, in una notte, che si auspica carica di emozioni.