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Serie A 31esima giornata: resoconto partite

Proseguono le partite di Serie A con la trentunesima giornata di campionato.

Restiamo in attesa del risultato di Atalanta-Roma che si disputerà questa sera alle ore 20.45.

Serie A venerdì 21 aprile 2023:

Verona 2 – Bologna 1

Serie A sabato 22 aprile 2023:

Salernitana 3 – Sassuolo 0

Lazio 0 – Torino 1

Sampdoria 1 – Spezia 1

Serie A domenica 23 aprile 2023:

Empoli 0 – Inter 3

Monza 3 – Fiorentina 2

Udinese 3 – Cremonese 0

Milan 2 – Lecce 0

Il Napoli di Spalletti batte la Juventus!

Il Napoli batte la Juve dopo un finale rovente con un gol di Giacomo Raspadori, bianconero mancato, e avvicina la festa scudetto.

Il tricolore può arrivare già la prossima giornata se gli azzurri vinceranno contro la Salernitana e la Lazio non andrà oltre il pareggio contro l’Inter.

Tanti i rimpianti per i bianconeri, che restano terzi in classifica nonostante il terzo ko consecutivo in Serie A, soprattutto per i due gol annullati nel finale (sullo 0-0) a Di Maria e Vlahovic.

Nel frattempo i tifosi azzurri protestano furiosi per il pugno del difensore juventino Gatti a Kvaratskhelia.

Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa al termine della grande partita vinta contro la Juve:

«Che emozione è vincere questa partita?»

«Provo la stessa emozione di quando si vince una partita, abbiamo ancora da fare dei punti che probabilmente faremo perché ci sono dei margini, ma a me non piace festeggiare in anticipo. L’essenziale è che i tifosi ci stiano vicino perché se lo facciamo tutti insieme sarà il doppio di gioia».

«Se l’aspettava così?»

«Me l’aspettavo così e anche peggio. I nostri calciatori sono stati bravissimi perché avevano ben chiaro quello che li aspetta e anche quello he gli era successo nella partita precedente perché è impossibile non portarsi dietro un po’ di amarezza dall’uscita della Champions. Stasera siano riusciti a fare una buona prestazione, nel primo tempo abbiamo commesso qualche ingenuità, ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Certo è impossibile non subire qualche cosa con questi calciatori e cercando di fare la partita come volevamo».

«Sul traguardo vicino c’è la firma di tutti»

«È ulteriore motivo di dire che abbiamo un gruppo di calciatori fantastici e soprattuto vanno elogiati quello che hanno giocato di meno perché è più difficile dover risolvere la causa in dieci minuti come ha fatto questa sera Raspadori. Lui è un ragazzo intelligente che conosce bene il lavoro che deve fare».

«Soddisfatti o avete dei rimpianti»

«Nella vita non c’è retromarcia per cui se ci si porta dietro l’amarezza ti condiziona ancora di più oltre agli avversari che trovi per strada. Un po’ di riamato c’è per la Champions perché bisogna sempre tirarsi un po’ in causa per le cose che non sono andate come avremmo voluto. Poi è chiaro che c’è tanta gioia per come è stato condotto il campionato. Spesso alcuni hanno parlato del mio non fare diversamente, ma è stato proprio questo mio non fare diversamente che mi ha portato dove siamo con tutti questi punti di vantaggio, se avessi fatto quel calcolo lì non avremmo vinto tutte quelle partite».

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.