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Serenità e aria di festa per i detenuti

La Comunità di Sant’Egidio è riuscita anche quest’anno ad arrivare al cuore con il pranzo di Natale, tenutosi alla Casa Circondariale di Poggioreale, ieri 23 Dicembre.

Volti radiosi per storie difficili alle spalle, più di 150 detenuti delle carceri hanno partecipato all’iniziativa, che ha visto l’intervento di 60 volontari della Comunità.

Presenti anche molti rappresentanti della società civile come : Gino Sorbillo, il quale ha valorizzato ancora di più il ruolo della pizza nella reintegrazione e recupero dei detenuti, molti infatti ad oggi sono gli ex carcerati che proprio grazie a questo mestiere non sono più tornati a delinquere.

Hanno partecipato anche Rossella Paliotto, Presidente della Fondazione Banco di Napoli, il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello, il Presidente della fondazione Premio Napoli  Domenico Ciruzzi, Francesca Marino nutrizionista.

Tanti esponenti del mondo dello sport e dello spettacolo, come Francesco Cicchella, che ha allietato i partecipanti con uno spettacolo comico.

Maria Luisa Palma, direttore, ha rivolto poi un caloroso saluto ai volontari e ai detenuti e tra questi ,  a tavola c’è stata anche la  moglie del vicedirettore Giuseppe Salvia, ucciso dalla camorra nel 1981, un atto simbolico che ha suscitato grande commozione tra i commensali.

Tra un brindisi e piatti tipici della tradizione  natalizia napoletana è intervenuto anche un Babbo Natale di tutta eccezione con una slitta costruita dagli stessi detenuti, distribuendo caffè, francobolli e felpe.

Un evento che ancora una volta ha scaldato le mura gelide delle carceri, e riacceso certamente qualche speranza.