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Sepe: “Le campane di tutta Napoli suoneranno alle 12”

Speranza e unione in un momento drammatico come questo dell’emergenza Coronavirus, che coinvolge Napoli e il resto del mondo: è il messaggio lanciato oggi dal cardinale Crescenzio Sepe.

Al termine della messa trasmessa oggi dall’emittente televisiva Canale 21, l’arcivescovo di Napoli ha infatti annunciato che, a partire da oggi, tutte le campane della diocesi di Napoli suoneranno contemporaneamente a mezzogiorno.

Un segno di solidarietà ai fedeli, per contribuire ad accrescere il senso di comunione e di appartenenza, in uno dei periodi più bui per la società: “In questo momento di grandi difficoltà, di paura e di scoraggiamento, mi rivolgo a voi a nome di Cristo, per invitarvi alla preghiera e a non perdere la speranza. Noi napoletani siamo abituati a vincere anche le prove più dure. Ce la faremo anche questa volta e andrà tutto bene”, ha dichiarato Sepe.

Finita la messa, il cardinale ha poi recitato una preghiera che tutti possono recitare affinchè l’epidemia venga sconfitta, affidando al Signore gli ammalati, le famiglie e tutti gli operatori sanitari:

O Dio, Padre nostro, ricco di bontà infinita, guarda il Tuo popolo provato da una grave epidemia.

Fa’ che ancora e sempre possiamo sperimentare la tua grande misericordia e la tua paterna tenerezza.

Ti affidiamo tutti gli ammalati, gli anziani, i bambini e le loro famiglie; proteggi i medici e tutti gli altri operatori sanitari che, con abnegazione, sono in prima linea per aiutare le tante persone colpite dal male; dona luce e sapienza a quanti cercano nuove vie per salvaguardare la nostra salute.

Ti chiediamo, Padre Buono, di accogliere tra le braccia della Tua Misericordia tutte le vittime del grave male.

O Maria, Madre, Maestra e, da sempre, Regina del nostro Popolo, a Te, al Tuo Cuore affidiamo le nostre ansie, i timori e le paure di questi giorni. Prega per noi figli tuoi.

Cammina al nostro fianco e mostrati, quale sei, Madre nostra, Madre di grazie e di consolazione, Madre di fortezza e di speranza.

O potente San Gennaro, Patrono e gloria immortale della nostra Terra, intercedi per noi e ottienici, con tutti i Santi medici, la liberazione da questa epidemia per cantare e ringraziare con cuore nuovo la misericordia di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.

Amen”.