Senzatetto si fa arrestare: meglio in galera che fuori

In Italia i senzatetto sono circa 50.724, questo dato però è in continuo aggiornamento. I clochard negli ultimi anni sono aumentati notevolmente soprattutto a causa della crisi economica che ha colpito il nostro paese. Sono tantissime le cause che colpiscono questi uomini: abbandono degli ospedali, fuoriuscita dal carcere, vedovanza, problemi mentali, tossicodipendenza. In tutto il nostro paese ci sono molti luoghi che accolgono i vagabondi, ad esempio le stazioni ferroviarie, parchi, strutture abbandonate o addirittura in dei campi profughi. Questo dato però non riguarda solo gli italiani: il 50% dei vagabondi sono stranieri, provenienti per lo più dai paesi devastati dalle guerre. Le città che accolgono più clochard sono Milano e Roma, segui poi Palermo al sud Italia.

Ed è proprio al sud, precisamente in Campania in provincia di Caserta a San Tammaro, che si è svolto il tragico gesto di un senzatetto. Il trentasettenne Modou Sarr, originario del Gambia Stato dell’Africa occidentale, ha deciso di compiere una folle azione per farsi arrestare. L’uomo ha dato fuoco ad un auto in sosta all’interno di un distributore di carburante del comune; il senzatetto si è avvicinato alla vettura e  quando il proprietario è sceso per fare rifornimento di carburante ha approfittato di questi attimi incustoditi per appiccare il fuoco. Un dipendente della pompa accortosi del gesto dell’uomo, ha prontamente estratto la pistola erogatrice e ha cercato di spegnere le fiamme con dell’acqua, evitando così l’esplosione dell’intero distributore di carburante. Sarr non si era limitato a questo folle gesto: stava infatti per dar fuoco ad altre vetture all’interno della pompa. Immediato l’arrivo dei carabinieri del comando si Santa Maria Capua Venere che hanno arrestato il trentasettenne.

L’uomo ha riferito ai militari dell’Arma di aver compiuto l’atto coscientemente, poiché era sua intenzione essere arrestato. Ha cercato di giustificarsi affermando di non aver mezzi di sussistenza adeguati. Il senzatetto ha voluto quindi farsi arrestare per trascorrere le feste natalizie assicurandosi un tetto sulla testa e un pasto caldo. Sarà ora giudicato per rito direttissimo.