Camilla Pumpo, giovane e promettente avvocatessa, aveva solo 25 anni. Mercoledì, mentre stava tornando a casa, la giovane è stata coinvolta in terribile incidente. Lo schianto è avvenuto tra via Matteotti e Via Urbano, a Foggia, ed è stato fatale: la sua auto si è scontrata frontalmente con un’automobile che proveniva dal senso opposto.
La corsa del 118 è stata inutile. Quando sono arrivati i soccorsi Camilla era già in gravi condizioni. Ha ricevuto sul posto le prime cure e poi è stata trasportata in ospedale ma, nonostante lo sforzo di medici e infermieri, Camilla è morta poco tempo dopo.
La morte improvvisa di Camilla ha sconvolto la comunità foggiana. La giovane è stata coinvolta nell’incidente mentre era di ritorno da casa del fidanzato. Anche la comunità degli avvocati di Foggia ha espresso la sua vicinanza alla famiglia.
Alla tragedia, però, in questa vicenda, segue l’orrore. Un passante, accorso sulla scena dell’incidente ha rubato il cellulare della giovane avvocatessa morta. Ciò è stato scoperto grazie al video di un altro passante sulla scena che ritrae il 55enne di Foggia mentre furtivo ruba il telefono della ragazza inerme.
Sciacallo senza scrupoli: ruba il cellulare della giovane avvocatessa coinvolta in un incidente mortale
Le immagini hanno fatto il giro del web e causato indignazione. L’uomo magro, con il cappello, si è avvicinato lentamente alla scena. Camilla era già in mezzo alla strada inerme e ferita ma lui decide di procedere nonostante tutto. Furtivo si abbassa e infila il cellulare della giovane donna in tasca. Poi, si allontana guardandosi intorno.
Lo sciacallo ci ha ripensato. Il 27 gennaio, nel pomeriggio, arriva ai centralini della Polizia la telefonata di un uomo che sostiene di aver trovato un cellulare in Piazza Nuova, non molto lontano dall’incidente. Gli agenti, però, si insospettiscono subito. Interrogando l’uomo più volte scoprono che un conoscente gli aveva chiesto di simulare il ritrovamento. Il 46enne, complice, è stato denunciato per favoreggiamento.
Il 55enne responsabile del furto è stato invece identificato e denunciato ed è a piede libero. Il cellulare, per ora, è sotto sequestro. A breve sarà restituito alla famiglia di Camilla.