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Scena unita, il fondo per i lavoratori dello spettacolo

 

Scena unita, nasce da un’idea  del cantante  Fedez col sostegno dell’Onlus Cesvi.

Il mondo dello spettacolo è uno dei comparti certamente più colpiti dalle restrizioni indette per contrastare la diffusione del coronavirus.  Teatri, concerti dal vivo, cinema ed eventi pubblici oltre ad organizzazioni culturali, sono stati tristemente messi in ginocchia dalle ripetute chiusure dovute alle limitazioni per contrastare il contagio.

Tali chiusure oltre ad avere conseguenze sulla qualità della vita a livello prettamente culturale e di intrattenimento, ha tuttora conseguenza su migliaia di lavoratori, spesso non tutelati del mondo dello spettacolo.

Scena Unita, lanciata da una proposta di Fedez, ha come obiettivo supportare in modo concreto tutti i lavoratori ” senza i quali la loro arte non può prendere forma”. Un progetto che punta il focus sul sostegno economico e un progetto che riporti equilibrio in un settore al momento precario e traballante. Con il patrocinio del Ministero per i beni culturali e la partecipazione della storica ONLUS Cesvi, il fondo seguirà precise linee guida elaborate da una squadra di esperti intrecciando il lavoro con quello delle imprese che, in qualità di collaboratori degli eventi, lanceranno e supporteranno le iniziative.

 

“Non è elemosina ma un atto dovuto” dichiara Fedez nel video di presentazione di Scena Unita che tra le cose vede la partecipazione di Vasco Rossi, Maria De FilippiGianna Nannini, Gianni Morandi, Achille Lauro, CalcuttaClaudio Baglioni, Gigi D’Alessio, Coez, Brunori Sas e anche Carlo Verdone, Maria De Filippi, Amadeus, Fiorello, Paolo Bonolis, Sabrina Ferilli, Chiara Ferragni .

 

Scena Unita, ad oggi ha già raccolto due milioni di euro

Dal comunicato stampa

Le linee guida utili al raggiungimento degli obiettivi del fondo saranno elaborate da comitati tecnico scientifici e pool di esperti formati da:

●Fondazione Centro Studi Doc●Fondazione Fitzcarraldo●#chiamateNoi●Squadra live●42 Law Firm●Associazione Unita●Prof. Stefano Baia Curioni (Università Bocconi)●Prof.ssa Dubini (Università Bocconi)●Prof. Gianluca Scarchillo (Università Sapienza)●Prof. Fabio Dell’Aversana (Università Federico II)●Maurizio Roi (Mediartecultura e Art-booking)●Andrea Marco Ricci (CAM/Note Legali/Nuovo IMAIE)

“ SCENA UNITA – fondo per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo” – dichiara Dino Lupelli per Music Innovation Hub – è un impegno in linea con la nostra mission: sviluppare un approccio collaborativo ed unitario nella filiera musicale italiana nel segno della responsabilità sociale e dell’innovazione. La pandemia ha messo in crisi il settore ma lo ha obbligato anche a rispondere insieme all’emergenza: questo progetto fornisce una risposta concreta attraverso linee di intervento congiunturali e prospettiche. Come MIH portiamo la nostra esperienza del fondo COVID-19 Sosteniamo la musica, promosso insieme a FIMI, che da marzo ad oggi haottenuto il sostegno dell’industria attraverso decine di iniziative che hanno coinvolto decine di artiste ed artisti e che si concluderà entro il 2020 avendo aiutato circa 1000 famiglie di musicisti. La filiera musicale, a nostro avviso, deve cogliere l’opportunità di riflettere sulle sue fragilità e trovare soluzioni per mediare gli interessi contrapposti, che la rendono debole nei confronti delle istituzioni. MIH vuole dare il proprio contributo a questo progetto per ripartire puntando sulla sostenibilità economica e sociale del settore, sulla rilevanza culturale della musica popolare e sulla costruzione di un ecosistema unitario dove artisti, imprenditori e singoli lavoratori siano capaci di lavorare insieme per rafforzare l’industria e stimolare un cambiamento sociale nella società italiana”.Un ringraziamento particolare a Studio STS Communication che ha ospitato nei suoi studio la conferenza stampa e Pernice Comunicazione che ha realizzato pro bono il sito www.scenaunita.org