Dopo le 197 presenze e i 6 gol in maglia azzurra, domani l’ex, ancora amato, capitano del Napoli, Paolo Cannavaro, affronterà i suoi ex compagni nella quinta giornata di campionato di Serie A.

Con una formazione da 4-3-3 il Sassuolo, guidato da Eusebio Di Francesco accoglierà in casa i partenopei schierando, con molta probabilità Consigli come sempre in porta, Vrsaljko, Antei, Cannavaro, Peluso, Biondini, Magnanelli, Missiroli, Floro Flores, Zaza, Sansone.
Risponde, per il Napoli, il classico schema tattico di Rafa Benitez del 4-2-3-1 con Rafael tra i pali, Koulibaly e Albiol fissi in difesa centrale; Zuniga e Ghoulam da esterni; Gargano e Inler a centrocampo e il trittico Callejon, Hamsik e Insigne a guardia del Pipita Higuain.
Numeri record anticipano la partita: il 25 settembre 2013 il Sassuolo pareggiò contro il Napoli al San Paolo ottenendo, per la prima volta, un punto in serie A e fu il loro primo goal in trasferta da A.
Sono già 3 giornate che il Sassuolo non riesce a segnare, anche se nell’ultima partita è riuscita a bloccare l’avanzata della Fiorentina senza subire gol. In fase di stallo e crisi la posizione del Napoli che ha pareggiato in casa con il Palermo partendo da un 2-0 per approdare ad un 3-3. Sono 4 le giornate consecutive iln cui il Napoli non riesce a vincere.
Un solo punto divide le due squadre, con un Benitez sotto esame e un De Laurentiis in silenzio stampa in una tempesta critica. In ogni caso nei giorni passati il patron De Laurentiis ha confermato la fiducia a Mr Rafa, sotto l’occhio vigile di tifosi e dei probabili suoi sostituti, ossia Mancini e Spalletti.
Una gara difficile quella che affronterà il Napoli, probabilmente non per la squadra avversaria, quanto piuttosto con se stessa. Nel frattempo il gioco di squadra si è palesato già dagli spogliatoi: pare, infatti, che i giocatori partenopei si siano concessi una ‘chiacchierata’ tra di loro per caricarsi in vista del match di domani.
Riuscirà il Napoli a rafforzarsi e a non deludere le aspettative di Presidente e tifosi? Nel frattempo le ribellioni della tifoseria non mancano e dopo l’inaccettabile performance contro il Palermo, l’esterno del San Paolo è stato inondato di striscioni e cori: il Napoli deve ricaricarsi per riacquistare la fiducia dei tifosi, con la tifoseria più appassionata d’Italia la scalata verso la ripresa diventa ancora più pesante.