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Sanremo 2022, Mahmood e Blanco da “brividi”. Elisa al secondo posto

Si è concluso, dopo 5 giorni, il festival di Sanremo: a trionfare al festival della musica italiana è il duo Mahmood e Blanco, sul podio già dalla prima serata. Vince “Brividi“, scritta da Mahmood e Blanco con la collaborazione di Michelangelo. Hanno trionfato in tutte le serate del festival tranne quella delle cover, vinta invece da Gianni Morandi accompagnato da Jovanotti. Il pezzo vincitore ha ottenuto un incredibile successo fin da subito, battendo i record di streaming totali in un giorno.

Mahmood riconquista il leoncino d’oro dopo la vittoria nel 2019 con “Soldi“, canzone che ha spopolato anche all’Eurovision. Si riconferma uno degli artisti più apprezzati di questa generazione, e questa volta senza l’ombra di una polemica. La sua vittoria contro Ultimo nel 2019 fu molto dibattuta, quest’anno, invece, stravince al fianco di Blanco con un pezzo amatissimo fin dalla prima serata.

Nella conferenza stampa del dopo festival, Mahmood ha commentato: “Non abbiamo realizzato molto bene. Il clima era molto scherzoso quindi quando abbiamo sentiti i nostri nomi ci siamo sorpresi. Abbiamo iniziato a lavorarci la scorsa estate, poi ci siamo fermati a luglio e abbiamo ripreso in ottobre. Ha avuto una gestazione lunga e complessa questa canzone“.

72esima edizione del festival di Sanremo: il podio

A conquistare il secondo posto, nella 72esima edizione del festival, è Elisa con “O forse sei tu“. La delicata dedica d’amore, composta da Elisa e Davide Petrella, ha stregato il cuore degli italiani fin dalla prima serata. La canzone di Elisa è un’esortazione a cercare quella persona capace di farvi sorridere nella frenetica vita contemporanea.

Terzo posto per Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”, canzone scritta da Jovanotti e dedicata all’assumersi rischi nella vita, ad essere felici e a prendere le cose con leggerezza. Tutti, sul palco dell’Ariston, nel pubblico e a casa, hanno ballato sulle note del tormentone che ci accompagnerà per il resto dell’anno. Un altro successo per l’apprezzato artista a sessant’anni da “Andavo a cento all’ora”.

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.