Il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, ha firmato un’ordinanza con vieta l’utilizzo e l’esplosione dei fuochi pirotecnici in luogo pubblico su tutto il territorio del comune vesuviano, con lo scopo di tutelare i cittadini e gli animali.
A dare la notizia, alcuni cartelloni attaccati per le strade del comune vesuviano aventi l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica recanti l’immagine di un bambino e la scritta ‘Il Futuro è nelle tue mani, non bruciare la tua vita’. La stessa decisione è stata presa anche dai primi cittadini dei comuni limitrofi di Portici ed Ercolano. In particolare a Portici il sindaco, Nicola Marrone, ha vietato la vendita agli ambulanti su tutto il territorio comunale, di fuochi d’artificio di tutte le categorie.
I comuni vesuviani non sono i soli che deciso di dire “NO AI BOTTI” a capodanno. In tutta la penisola, infatti, diverse città hanno deciso di sospendere la vendita e l’utilizzo dei giochi pirotecnici, tra queste: Milano, Torino, Genova, Bologna, Siena, Firenze, Pescara, Chieti, Reggio Calabria, Cosenza, Bari, Ancona e Sassaro, Viterbo, Lucca, Cortina d’Ampezzo e Messina. Va però segnalato il caso del comune di Casamarciano (NA) il cui sindaco, Andrea Manzi, ha invitato la cittadinanza a festeggiare l’avvento del 2016 con lanterne cinesi.
Intanto nel napoletano proseguono, come orami da triste tradizione, il sequestro di fuochi d’artificio illegali da parte delle forze dell’ordine. Gli ultimi rispettivamente a Melito di Napoli e a Mugnano. Lo stesso comune di Napoli ha inoltre lanciato una campagna per festeggiare responsabilmente l’arrivo del nuovo anno.