A seguito degli arresti eseguiti ieri in varie aree della nostra penisola, l’allerta per il pericolo di attentati terroristici in Italia, soprattutto in vista delle festività pasquali, resta mentre dalla Tunisia arriva l’allarme lanciato da Frontex su presunte infiltrazioni di cellule terroristiche legate all’Isis, presenti tra gli immigrati che sbarcano sulle coste del Mediterraneo.
A rivendicare eventuali misure cautelari è il leader della Lega e tra i papabili alla poltrona di presidente del consiglio, Matteo Salvini.
Secondo le dichiarazioni del leader del centrodestra, Matteo Salvini, data la pericolosità, “un codice rosso” di un attacco terroristico di presunti seguaci dell’Isis, sarebbe necessario chiudere tutte le frontiere ed impedire qualsiasi tipologia di sbarchi sulle nostre coste. Egli aggiunge anche la necessità di misure di controllo ferree, via mare e via terra, in modo immediato, senza neanche attendere alla formazione del nuovo governo.
La linea proposta dal leader leghista, certamente non discosta molto da quella proposta anche da oltre un anno dal leader di CasaPound Italia, Simone de Stefano, a cui aggiunse addirittura l’ipotesi di stanziare sul suolo libico una base militare allo scopo di impedire agli scafisti di imbarcarsi per il Mediterraneo e approdare in Italia.
A poche ore dagli arresti scattati in Italia per presunti fiancheggiatori dell’Isis, ancora si attende dopo le festività pasquali la definitiva formazione della diciottesima legislatura, nel medesimo giorno in cui in Francia viene commemorato il gendarme eroe Arnaude Beltrame.