Nel pomeriggio di ieri, le forze dell’ordine di Salerno hanno ammanettato una donna di origini russe che da qualche tempo escogitava delle vere e proprie truffe, ai danni degli abitanti dei paesi del Cilento.
Dopo aver effettuato un’inchiesta impeccabile, svolta anche per mezzo di tecnologie avanzate, i carabinieri sono risaliti all’autrice di queste frodi e sono riusciti così a rintracciare e far incarcerare la truffatrice russa.
La summenzionata dovrà scontare la pena prevista in Russia, dal momento che la donna era a capo di un’agenzia di servizi tramite la quale riceveva richieste da gruppi di persone domandanti un posto di lavoro all’estero, in cambio di denaro.
Il contante veniva però intascato in maniera truffaldina da parte della donna, senza mai adempiere ai servizi che prometteva di elargire, una volta ottenute le somme.
Subito dopo l’arresto, la donna è stata accompagnata sino al circondario giudiziario di Salerno-Fuorni, sotto il comando del Ministero della Giustizia, in attesa di estinguere la pena di tre anni di reclusione nel suo paese natale.
La Campania è oramai al centro del dibattito concernente il problema delle truffe in Italia: negli ultimi anni, il numero degli inganni perpetrati dagli enti lavorativi sembra anzi essere addirittura aumentato, a causa della diffusione dei servizi informatici e mediatici.
Gente senza scrupoli continua allora ad approfittare della buona fede della gente, servendosi anche dei più sofisticati veicoli di informazione e celandosi sotto la facciata di imprese lavorative serie.