La Sagra della Castagna di Montella è giunta alla sua 41ma edizione: Montella dal 31 Ottobre al 2 Novembre e dal 7 al 9 Novembre. Iniziative culturali, convegni di promozione del territorio, stand con specialità gastronomiche e prodotti tipici locali per due fine settimana all’insegna dei profumi e dai sapori dell’Autunno.
La Castagna di Montella è uno dei prodotti tipici della Campania e più precisamente Irpino, dove, grazie al suo particolare clima e ai suoi terreni, viene prodotto un frutto di alta qualità nutrizionale ed organolettica. Inoltre vanta il primato di essere stato il primo prodotto ortofrutticolo italiano ad avere il riconoscimento dal Ministero dell’Agricoltura quale prodotto DOC ( Denominazione di Origine Controllata) nel 1987, sostituito dal marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) nel 1992, riferito alla produzione di castagne al 90% varietà Palummina e il restante 10% varietà Verdole.
Si stima che la produzione di questa castagna copra circa il 60% dell’intero raccolto della Provincia irpina. Il 50% di quanto prodotto viene esportato negli Stati Uniti e in Canada, Paesi che hanno visto la massiccia immigrazione della popolazione meridionale agli inizi del ‘900, il 25% viene esportato in Europa e soltanto il rimanente 25% resta in Italia e immesso nel mercato nazionale.
La storia della Castagna di Montella parte da molto lontano. Si narra che la coltivazione del castagno, originario dell’Asia Minore, risalga ad un periodo compreso tra il VI e il V secolo a.c. e che furono i Longobardi ad emanare la prima legge a tutela di questa coltivazione, riconoscendola quale alimento prezioso in quanto largamente in uso per la produzione di farina di castagna.
La Castagna di Montella si presenta di dimensioni medio piccole e di forma tondeggiante con polpa bianca, croccante e un gradevole sapore dolce. Viene utilizzata sia fresca che secca, con e senza guscio. Dalle caldarroste alle marmellate la sagra della castagna di Montella offre l’opportunità di gustare una delizia tipicamente autunnale.

