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Sabino o malese, noto per le truffe mostrate sui social, pubblica un video dal carcere

Sabino Edificante, noto come Sabino o malese, è un venditore ambulante di Afragola arrestato per truffa. Ha assunto una certa notorietà grazie al social Tiktok, pubblicando video con ingenti somme di denaro sottratte ad anziani del nord tramite raggiri.

Sul social, l’uomo di 35 anni, si vantava delle sue “imprese”, sostenendo apertamente di aver truffato degli anziani per le somme di denaro che mostrava in video.

Qualche giorno fa Sabino o malese è stato rintracciato dalle Forze dell’Ordine ed arrestato proprio a causa di uno dei suoi video su Tiktok in cui raccontava di aver truffato alcuni anziani sottraendogli il portafogli. Da quel momento, i social di Sabino Edificante sono stati inattivi.

Sabino o malese, il video dal carcere: “È propaganda criminale”

Nemmeno il carcere e la condanna a 5 anni di reclusione, però, hanno potuto fermare la smania social dell’uomo. Approfittando del  colloquio con il marito, infatti, sua moglie avrebbe portato con sé un cellulare e ripreso la scena per poi pubblicarla su Tiktok. La notizia è stata riportata da Nano Tv, scatenando la polemica online.

Sabino o malese in questo video parlerebbe con disprezzo della giustizia in Italia e della detenzione. Il colloquio con la compagna è in stretto dialetto: la donna si lancia in elogi del marito che, a sua detta, sarebbe stato riconosciuto anche in carcere per le sue imprese. “Sei internazionale, anche qui dentro. Straccia amo“, gli ripete lei.

Il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, ha commentato: “Questo personaggio realizzava e postava su Tik Tok video in cui mostrata le truffe fatte a persone anziane di cui si vantava. Ora continua a dimostrarsi spregiudicato e per niente pentito nonostante sia rinchiuso in carcere. Rendere pubblici questi colloqui non soltanto è contro la legge ma rientra in quel fenomeno di propaganda criminale che noi combattiamo da tempo per la quale chiediamo alle Istituzioni di intervenire affinché si ripristino i concetti di legalità e giustizia”. 

 

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.