Roma. Nel libro c’è sesso gay e scatta la denuncia

Al liceo Giulio Cesare due insegnanti propongono come libro formativo “Sei come sei”, di Melania Mazzucco, e scatta la denuncia: oscenità e corruzione di minore. E’ successo a Roma, dove due insegnanti di lettere danno come compito la lettura del libro scritto dal premio strega Mazzucco, e vengono denunciati.
Il testo incriminato attraversa la tematica della crescita adolescenziale tagliando trasversalmente il tema dell’omosessualità, toccando inoltre tematiche calde come quelle della famiglia non tradizionale o della paternità attraverso un utero in affitto. Il romanzo, editato della prestigiosa Einaudi, racconta la storia di una coppia gay e della loro bimba. Affronta tematiche forti e lo fa senza veli: in una delle pagine l’autrice descrive un rapporto orale tra due ragazzi. Dunque una scrittura che è stata contestata come “troppo libertina e forviante” per i giovani alunni del laboratorio.
La guerra di carte bollate è partita dalle associazioni “Giuristi per la vita” e “Pro vita Onlus” che hanno denunciato un chiaro contenuto pornografico all’interno del testo, ma la preside dell’istituto, Micaela Ricciardi, non ci sta e si schiera al fianco dei due docenti con orgoglio: “Il testo è stato selezionato insieme ad altri 20 brani per un laboratorio formativo il cui scopo è quello di aiutare i giovani allievi del quinto ginnasio nell’approcciarsi con la lettura di tematiche di forte attualità”.
Il dibattito resta aperto e fuori dalle mura scolastiche si assiste ai primi episodi di protesta. I militanti di Lotta Studentesca, un’associazione molto vicina all’estrema destra, ha preso d’assalto il liceo Cesare questa mattina, sfilando con lenzuola scritte: “maschi selvaggi non checche isteriche”, e slogan taglienti: “Emergenza omofollia”. Intanto il Governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato: “La scuola deve essere un luogo aperto e inclusivo. Chi voleva proibire la lettura di un libro contro l’omofobia oggi è uscito sconfitto”.
Un vero e proprio campo di battaglia, che ha messo l’uno contro l’altro i due fronti moralisti italiani: da una parte vi sono infatti le associazioni di forte stampo cristiano e dall’altra le associazioni per i diritti gay che scalpitano per far valere i loro diritti. Gli studenti, che da protagonisti sono passati a spettatori di tutto l’accaduto, si sono radunati in un’assemblea e hanno redatto una lettere in sostegno del laboratorio di lettura.
In un periodo socialmente complicato, in cui le pagine dei giornali di cronaca si sono riempite più volte di episodi sconcertanti come le azioni suicide di giovanissimi omosessuali, appare necessaria la rivendicazione della scuola nell’affrontare queste tematiche e formare liberamente i suoi alunni.