Durante la pandemia, molte coppie hanno dovuto rinunciare al proprio sogno: quello di sposarsi. Il mondo del wedding è stato fortemente danneggiato da questi due mesi di stop, tra cerimonie cancellate e persone lasciate senza lavoro per mesi. Fortunatamente, sembra che in alcune regioni, a breve sarà possibile organizzare matrimoni.
Le prime regioni ad occuparsi della problematica sono la Campania e la Puglia. È risaputo che i matrimoni, in modo particolare nel sud Italia, rappresentano un vero e proprio business. Basti pensare che solo in Campania ogni anno si registra un movimento di denaro pari a due miliardi di euro tra sala eventi, regali, bomboniere, fotografi, makeup-artist, stilisti e parrucchieri.
È per questo, che la Campania, è stata la prima a consentire agli sposi di unirsi in matrimonio con rito civile. Infatti, nel capoluogo campano, è possibile sposarsi nelle sale della Municipalità. Per quanto riguarda la cerimonia religiosa con conseguente festeggiamento, il presidente della Regione Campania, ha riunito i rappresentanti del settore per lavorare insieme ad una efficace e rapida ripresa. Le necessarie linee guida per l’organizzazione di matrimoni, nel rispetto delle norme, saranno disponibili entro il mese di Giugno. Sarà quindi possibile sposarsi in chiesa e celebrare eventuali battesimi, limitando necessariamente il numero di persone che assistono al rito.
Per quanto riguarda la Puglia, sarà possibile unirsi civilmente presso la Municipalità di Bari da oggi. Chi assiste alla cerimonia, dovrà obbligatoriamente indossare la mascherina e mantenere le dovute distanze di sicurezza dagli altri invitati. Inoltre gli spazi saranno riorganizzati a dovere per limitare le presenze stesse.
