Rione Traiano: proiettili tra i fuochi d’artificio

Capeggiati dal comandante del municipio di Napoli, il generale Ciro Esposito, gli agenti hanno diretto diverse manovre organizzate per combattere la vendita abusiva di fuochi all’interno di Traiano, rione di Soccavo che funge da collegamento tra lo stesso e Fuorigrotta.
Ieri, il dirigente dell’operativa Soccavo-Pianura, trovandosi nei pressi del Rione, ha notato due individui che manipolavano alcune scatole. Allarmatosi, rallenta e decide di osservare meglio le due figure.
Non appena i due notano che sono sorvegliati da una pattuglia, scappano lasciando a terra scatole e borsone. Il dirigente, che era completamente solo, chiede aiuto al vice Giovanni Esposito.
Esposito, che aveva appena finito il suo turno di lavoro, torna immediatamente indietro e raggiunge il comandante al Rione, inizia così un lungo esame delle scatole rinvenute.
Dalle analisi effettuate sono emersi dettagli inquietanti: i due delinquenti stavano nascondendo, tra i vari fuochi d’artificio che sarebbero esplosi la notte di Capodanno, anche alcuni fuochi a effetto bomba, una pistola calibro modificata a salve, due caricatori e numerosi proiettili.
Sono tuttora in corso importanti indagini che porteranno all’ identificazione dei due malfattori e a una sempre più vigorosa vigilanza della zona e di tutta la città di Napoli.