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mercoledì, 29 Marzo 2023

Rinuncia ai leggings: provocano gli uomini

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Anna De Rosa
Anna De Rosa
Collaboratore XXI Secolo. Schietta, eclettica e risolutrice. Laureata in Lettere Moderne, attualmente è iscritta alla specialistica di Filologia Moderna presso l'università Federico II di Napoli. Ha conseguito una formazione musicale presso il conservatorio San Pietro a Majella.

Le donne li amano in tutte le loro sfaccettature: neri, colorati, leopardati, a righe ed anche stellari. Stiamo parlando dei leggings, indumento molto comodo, ma nello stesso tempo anche abbastanza sensuale perché accentua le forme della donna.

Ma attenzione: secondo la blogger cristiana Veronica Partridge, possono essere un capo di abbigliamento troppo sexy perché “provocano gli uomini” e possono suscitare pensieri lascivi nella loro mente.

La Partridge, mamma di una bimba e moglie di Dale con una fervida fede cristiana,  ha pubblicato sul suo blog  un post che ha fatto discutere molto: “Perché ho scelto di non indossare più i leggings (in pubblico)”. Il post è stato condiviso più di 70mila volte su facebook. Quindi la giovane mamma americana decide di rinunciare ai comodi leggings “perché fanno venire pensieri indecenti agli uomini” e sostiene di aver fatto questa scelta per rispetto verso suo marito.

Sul suo blog si leggono queste parole:

“È possibile che il mio mettere leggings possa portare un altro uomo, qualcuno che non sia mio marito, ad avere pensieri lussuriosi su di me? Ho chiesto a mio marito quale fosse la sua idea in merito, ho apprezzato la sua onestà quando mi ha detto: Sì, quando vado da qualche parte e c’è una donna che indossa questi pantaloni, mi riesce difficile non guardare. Ci provo, ma non è facile“.

X529fotoJPG_1080x15001-1X_img_leggings_donna_caldo_cotoneLa Partridge prosegue: “Certo, se un uomo vuole guardare, alla fine guarderà, ma perché provocarli? È possibile che i leggings o i pantaloni molto stretti possano portare un marito a guardare una donna nel modo in cui dovrebbe guardare solo sua moglie? Ho deciso, per me stessa e per mio marito, che non li indosserò più in pubblico. L’unico momento in cui per me sarà accettabile indossarli sarà in casa e con una maglietta abbastanza lunga da coprirmi. Ora sento che la mia coscienza è pulita e che sto onorando il Signore e mio marito”.

Stando a questa opinione, il discorso si potrebbe tranquillamente espandere anche su altri indumenti, come  minigonne e maglie scollate, perché, proprio come i leggings, anche questi “provocano” le menti maschili e possono causare pensieri poco pudichi.

Ai lettori l’ardua sentenza.

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