Rientro a scuola senza mascherine? Può essere una ipotesi papabile, ma per ora non ci sono conferme.
Manca poco più di un mese alla riapertura delle scuole (ricordiamo che il calendario cambia in base alle regioni) ma già si discute sull’eventuale utilizzo delle mascherine.
Naturalmente non è possibile tenere conto dei contagi che potrebbero esserci a settembre, abbiamo imparato in questi mesi che il cosiddetto ed ormai noto rt, (indice di contagio) varia in continuazione.
Il rientro a scuola potrebbe avvenire senza mascherine in virtù del fatto che nella maggior parte dei casi non sono più obbligatorie.
In queste settimane sono tanti gli infettivologi che si sono espressi sull’utilizzo delle mascherine in classe. C’è da dire che la maggior parte dei ragazzi è vaccinata e quindi “coperta” e dunque l’obbligo di indossare il dispositivo tra i banchi di scuola non dovrebbe essere necessario.
“L’Italia è l’ultimo e unico Paese in Ue ad avere ancora l’obbligo della mascherina a scuola. E’ anacronistico e fuori dal tempo” afferma Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
Ricordiamo che per quanto concerne i protocolli, essi scadranno a fine mese. Al Ministero sono al lavoro sulle nuove misure anti Covid. I presidi: “Speriamo che non ci sia alcun obbligo”. Incertezza riguardo ai purificatori d’aria poiché non tutti gli istituti ne dispongono.
La soluzione per evitare che gli studenti indossino le mascherine in classe, sono i tanto richiesti impianti di ventilazione e purificazione, di cui parlano virologi ed infettivologi.
Con aule scolastiche dotate di un adeguato ricambio d’aria il rischio di contagio dovrebbe essere ostacolato.
Per ora, in attesa delle linee guida ufficiali, sicuramente saranno in vigore:
- Il distanziamento interpersonale di almeno un metro, in base alla logistica relativa agli spazi a disposizione.
- L’obbligo vaccinale.
Per ulteriori conferme bisognerà aspettare fine mese. Intanto gli studenti attendono, speranzosi di non dover più indossare la mascherina tra i banchi.