Riaperto il caso Angela Celentano

Dopo vari mesi di stop riaprono le indagini sulla scomparsa di Angela Celentano. Entro fine gennaio si saprà se la pista messicana potrà far luce o meno sulla scomparsa della bambina.
Angela Celentano scomparve il 10 agosto 1996, all’età di tre anni, sul Monte Faito. Angela si trovava con la sua famiglia ed amici di famiglia per un classico picnic estivo quando è scomparsa nel nulla. Quattro giorni d’intense ricerce sul Monte Faito non portarono ad alcun risultato, di Angela non vi era traccia. A tutt’oggi non si hanno ancora notizie circa la sorte della bambina.
Una svolta nel caso arriva nel 2010 quando una ragazza sudamericana, Celeste Ruiz contatta Maria, contatta la mamma di Angela su Facebook dicendo di essere Angela. Celeste somigliava terribilmente ad Angela, ma per accertarne l’identità occorreva fare il test del DnA. Quando le autorità competenti iniziarono ad indagare su Celeste, questa scomparve nel nulla. Si è poi scoperto che a contattare la madre di Angela era stato uno psichiatra trentacinquenne messicano che aveva aperto un profilo Facebook falso a nome Celeste Ruiz ed aveva usato le foto di un amica virtuale. Restava un interrogativo: perché l’uomo aveva fatto una cosa del genere? Cosa nasconde?
La fase di stop nelle indagini è stata dovuta ad una scarsa collaborazione delle autorità messicane. Adesso le indagini finalmente riprenderanno ed entrò fine gennaio si avranno i primi risultati. Tutto quanto successo dal momento della scomparsa ad oggi sarà revisionato e rivalutato dalle autorità competenti al fine di comprendere che fine ha fatto Angela e magari riportarla a casa alla sua famiglia.