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Resta il numero chiuso a medicina

Oggi, martedì 16 ottobre 2018 è stata una giornata molto particolare per tutte le  facoltà di Medicina in Italia.

In questa giornata sono state annunciate diverse notizie per quanto concerne il numero chiuso di tale facoltà.

La prima notizia compare sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri in un comunicato stampa sulla manovra.

In questo comunicato stampa sulla manovra, viene annunciata l’abolizione del numero chiuso per quanto concerne l’ingresso alle facoltà di medicina.

Dopo la diffusione di tale notizia, inizia un vero e proprio caos.

Infatti, successivamente sulla questione dell’abolizione del numero chiuso per le facoltà di medicina, Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione dichiara con onestà che a lui ciò non risultava e subito promette che farà le adeguate verifiche.

Prontamente, intorno alle ore 12, il ministro dell’Istruzione Bussetti e la ministra alla Salute Giulia Grillo, effettuano un comunicato stampa congiunto in cui chiariscono di aver chiesto un aumento degli accessi e delle borse di studio per le specializzazioni di Medicina.

Tuttavia i due ministri in tale comunicato non spiegano con chiarezza quanto espresso in precedenza dal comunicato stampa sulla manovra.

Dopo 30 minuti dal comunicato stampa congiunto dei ministri Bussetti e Grillo, arriva un’altra nota dalla presidenza del Consiglio.

Questo nuovo comunicato risulta essere un palese dietro-front su quanto espresso in prima mattinata sull’abolizione del numero chiuso per le facoltà di medicina.

Infatti in questo ultimo comunicato, emesso dalla presidenza del Consiglio, si esplicita che l’abolizione del numero chiuso non avverrà subito ma ci sarà prima un percorso graduale, in cui ci sarà prima l’aumento dei posti accessibili a tali facoltà.

Pertanto si chiarisce che sarà un procedimento lento e graduale.