Il diciassettesimo turno di Serie A ha emesso dei risultato importanti e per certi versi inaspettati.
Partiamo dal big match Juventus-Roma, vinto dai bianconeri 1-0. Una partita divertente in cui soprattutto la Juventus ha creato tante occasioni, bravo Olsen a neutralizzarle. I torinesi volano a 49 punti su 51, un ruolino di marcia clamoroso. Per la Roma è notte fonda al decimo posto in classifica.
Il Napoli batte la Spal 1-0 per cui resta invariato il distacco di 8 punti dalla Juventus, ma i partenopei a loro volta allungano a +8 sull’Inter che ha pareggiato con il Chievo 1-1 grazie al gol di Sergio Pellissier al 90′.
Mercoledi prossimo ci sarà lo scontro diretto Inter-Napoli molto importante sia per il Napoli per cercare di restare sulla scia della Juventus, sia per l’Inter per consolidare il terzo posto e non farsi risucchiare altri punti da quel gruppetto di squadre alle spalle.
Il Milan cade in casa con la Fiorentina ed è crisi nera. I rossoneri fanno fatica anche a trovare la via del gol, tant’è che non segnano da 3 partite di campionato. La Viola invece entra a pieno titolo in corsa per un posto in Europa.
Ritorna alla vittoria la Lazio in casa contro il Cagliari guadagnando il quarto posto in classifica, scavalcando il Milan di 1 punto. Buone notizie anche per Milinkovic Savic che ha ritrovato il gol ed una prestazione all’altezza del suo talento.
Cade bruscamente l’Atalanta perdendo 3-1 con il Genoa, mentre Sassuolo e Torino si dividono la posta in palio pareggiando 1-1. Una partita molto emozionante in particolare negli ultimi minuti, con i nero verdi che acciuffano il pari al 92′, poi al 96′ subiscono il gol dal Torino che però viene annullato.
Superba invece la vittoria della Sampdoria a Empoli per 2-4. I blucerchiati sono sesti a -1 dal Milan e -2 dalla Lazio.
In chiave salvezza i pareggi di Chievo, Bologna ed Udinese-Frosinone non cambiano di molto le cose, anche se, va detto, il punto del Chievo contro l’Inter dà grande forza mentale ai clivensi, i quali sono ultimi in classifica con un considerevole ritardo di punti dal quartultimo, complice anche la penalità di 3 punti di inizio stagione.