La famiglia Reale dei Borbone può tornare a sorridere: approvato il progetto per il restauro delle facciate interne della Reggia di Portici. A dare l’ok definitivo, il sindaco della Città Metropolitana Luigi De Magistris, annunciando l’inizio degli urgenti lavori al sito reale per un costo complessivo di 2 milioni e 100mila euro. I lavori alle facciate succedono a quelli importanti di messa in sicurezza, riqualificazione e apertura ai cittadini del Bosco inferiore, ma allo stato attuale ancora incompleti.
IL PROGETTO – “L’intervento”, si legge in una nota ufficiale, “prevede un intervento di recupero architettonico e artistico, improntato, laddove possibile, al criterio del ripristino filologico, attraverso l’utilizzazione dei dati desunti dalle ricerche documentarie e bibliografiche”. Lavori divenuti necessari dopo che, nel corso del 2014, le facciate della Reggia sono state interessate da vari distaccamenti di intonaco e caduta di calcinacci. Nel particolare, il progetto si articolerà nel restauro di stucchi e modanature a fasce rette o curve, nel restauro dei timpani dei balconi, dei capitelli, della cornice in stucco tra il primo e secondo livello, del restauro e revisione degli intonaci, degli abachini di ardesia, nella tinteggiatura delle superfici intonacate, nella revisione e restauro degli infissi esterni di legno, nel ripristino del canalone al di sopra del cornicione di coronamento, nella pulizia dei portali, nella revisione del manto di copertura a tetto, nella bonifica di elementi in facciata contenenti amianto.
LA REGGIA – la dimora, opera settecentesca dei maestri Medrano, Canevari, Fuga e Vanvitelli, è tra le bellezze artichettoniche più rilevanti dell’intero territorio metropolitano. Un complesso costruito alle porte di Napoli per volere di Carlo di Borbone ancor prima della più imponente Reggia di Caserta, che comprende, oltre al palazzo reale, anche un ampio parco dotato di giardino all’inglese e un anfiteatro. Un sito ricco di storia, cultura e tradizioni per i cittadini porticesi e campani che merita, visti i suoi importanti lustri, un presente e un futuro all’altezza dei Reali che l’hanno edificata e resa importante nel panorama europeo.