Jonathan Sczepanski e Gerald Joyce, la cui attività di ricerca si svolge presso l’Istituto californiano Scripps, hanno realizzato in laboratorio un enzima che potrebbe aver dato origine alla vita. È stato accertato che il medesimo enzima sia in grado di riprodurre nuove molecole, ovviamente sempre previo monitoraggio degli scienziati.
L’enzima in questione è un ribozima, ossia una molecola di RNA; come tutti gli enzimi è un catalizzatore di reazioni ed è anche capace di effettuare una copia di se stesso. La vita sul nostro pianeta è interamente basata sul DNA, ma sembra che si tratti di un’evoluzione da uno stato di organismi viventi strutturati sull’RNA e gli studiosi sospettano che tali molecole con peculiarità enzimatiche siano state le prime in grado di auto replicarsi.
Non siamo di fronte alla prima creazione dell’RNA in laboratorio, ma è la prima volta che tale molecola non crea una “mera” copia di se stessa, bensì una della sua immagine speculare. È stato osservato che, quand’anche l’attuale RNA abbia un solo verso, il destro, non è escluso che in origine coesistessero entrambi i versi, il sinistro e il destro.
La tecnica adoperata dagli scienziati per questa ricerca è stata la cosiddetta “evoluzione in provetta”, dando inizio all’esperimento con una miscela di brevi molecole di DNA, costituita per lo più da sequenze casuali e tutte di destra. La prova in laboratorio è stata impostata in maniera tale che le molecole in oggetto fungessero da innesco per reazioni in grado di produrre RNA di sinistra, le quali poi sono state estrapolate dalla soluzione e soggette ad un’amplificazione.