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Raggi cosmici nella metro Toledo

Interno della stazione metro Toledo di Napoli

Rilevatore raggi cosmici posto all'interno della stazione metro Toledo di Napoli
Rilevatore raggi cosmici posto all’interno della stazione metro Toledo di Napoli

Da lunedi 5 maggio, all’interno della stazione metro di Toledo è attivo un rilevatore di raggi cosmici. Il dispositivo, installato a una profondità di circa 40 metri sotto il livello stradale, mostra il passaggio di raggi cosmici attraverso una moltitudine di led luminosi.

Il progetto di divulgazione scientifica è nato dalla collaborazione tra il Comune di Napoli, la Regione Campania e l’ INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che ha installato il dispositivo allo scopo di suscitare la curiosità dei passeggeri verso un fenomeno scientifico ancora sconosciuto alla gran parte dei non addetti ai lavori.

I raggi cosmici sono il prodotto delle esplosioni di stelle Supernovae che giungendo alla fine del loro ciclo di vita liberano nell’universo miliardi di particelle subatomiche. Questi sciami di particelle energetiche colpiscono continuamente, circa 200 per metro quadro al secondo, la superficie terrestre attraversando tutto ciò che incontrano. Gli studi scientifici su questo fenomeno possono considerarsi ancora in una fase iniziale e non si conoscono ancora gli eventuali effetti che queste particelle possono avere sulle persone. L’INFN con i suoi Laboratori Nazionali del Gran Sasso è all’avanguardia nello studio del fenomeno in quanto dispone dei più grandi laboratori sotterranei del mondo per lo studio delle particelle. Gli LNGS si trovano all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e sono attrezzati con strutture sotterranee per un volume totale di circa 180mila metri cubi. Oltre agli studi sulla fisica dei neutrini prodotti dalle esplosioni di stelle Supernova, gli LGNS si occupano anche di ricerche sulla materia oscura e sulla massa del neutrino in collaborazione con il CERN di Ginevra.

La stazione della metropolitana Toledo di Napoli, già nominata stazione più bella d’Europa dal Daily Telegraph, nel tunnel da cui si accede alle banchine da lunedì ospiterà questo dispositivo che rileverà il passaggio di raggi cosmici. Infatti anche a 40 metri di profondità le particelle subatomiche colpiscono i rilevatori di cui è dotato lo strumento, facendo illuminare i led che disegnano la traiettoria del loro passaggio. L’apparecchio è corredato di didascalie informative sul fenomeno, sull’origine e composizione dei raggi cosmici e sulle possibili applicazioni in ambito scientifico.