martedì 12 Novembre, 2024
16.7 C
Napoli

Articoli Recenti

spot_img

Il punto sul campionato di Serie A

Sono trascorse 16 giornate dall’inizio del campionato di Serie A e inevitabilmente la classifica si comincia a delineare ed emergono le reali potenzialità delle 20 squadre.

Ciò che risulta dai numeri, non può non balzare agli occhi l’andamento della Juventus, indiscutibilmente al primo posto conseguendo 15 vittorie e 1 pareggio.

Come seconda e terza forza si assestano rispettivamente Napoli e Inter, le quali però non sembrano in grado di mantenere il passo dei bianconeri. Al di là di ciò, il 26 dicembre lo scontro diretto Inter-Napoli potrebbe essere abbastanza indicativo, infatti una eventuale vittoria dei partenopei li proietterebbe inevitabilmente come seconda forza del campionato. Al contrario, la vittoria dei nerazzurri, assottiglierebbe le distanze tra le 2 compagini.

In zona Champions, in attesa del posticipo di questa sera Bologna-Milan, c’è grande traffico. In 5 punti ci sono ben 9 squadre, ma qualora il Milan dovesse battere il Bologna, consoliderebbe il quarto posto a +4 punti dalla Lazio che si trova in quinta posizione.

Di conseguenza anche la zona Europa League risulta molto caotica, con alcune squadre come Parma e Sassuolo che si trovano in questa posizione con pieno merito e al di là di ogni aspettativa.

Per quanto riguarda la parte bassa della classifica, già appare abbastanza indicativa. Chievo è Frosinone, rispettivamente ultimo e penultimo, oltre i punti di distanza dal quartultimo, hanno dimostrato di possedere una rosa inferiore rispetto alla media, anche se i clivensi, da quando hanno cambiato allenatore, hanno dimostrato di volerci credere fino alla fine.

Difficile individuare la terzultima forza del campionato. Al momento tale posizione è occupata dal Bologna che, in caso di vittoria stasera, scavalcherebbe l’Udinese. Poco più su ci sono Genoa, Spal, Empoli e Cagliari che, nonostante una situazione di classifica momentaneamente tranquilla, certamente non possono cullarsi sugli allori, in quanto il campionato è ancora molto lungo e perché la zona retrocessione non è poi così distante.