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Proroga chiusura librerie, stabilita dal governatore De Luca

De Luca firma l’ordinanza n.32 sulla proroga di chiusura delle librerie a differenza di quanto disposto dal dpcm del Presidente Conte.

Per quanto riguarda  il commercio, il governatore ha confermato quanto era stato stabilito già il 28 marzo: il commercio di articoli di carta, articoli di cartoleria, libri saranno venduti solo dagli esercizi rimasti aperti durante le misure di contenimento, cioè edicole, ipermercati, supermercati o grandi distribuzioni multimediali oppure online.

Riapriranno parzialmente solo i negozi al dettaglio di vestiti per neonati e bambini, che eserciteranno solo in giorni e fasce orarie stabilite: martedì e venerdì dalle 8 alle 14.

Durante la settimana del primo maggio, i negozi per bambini apriranno solo il martedì e il giovedì, seguendo sempre la stessa fascia oraria.

L’ordinanza sulla proroga  di chiusura  inoltre conferma la sospensione di attività di cantieri edili privati, salvo tutti quegli interventi considerati strettamente necessari ai fini della sicurezza degli immobili, siano a destinazione sanitaria quindi garantendo la funzionalità per lo svolgimento delle terapie e cure medice. Con l’obbligo ovviamente di adottare tutti i dispositivi di protezione da parte del personale, tenuto ad osservare le misure di precauzione previste, per il contenimento anti-covid19. Verranno valutati poi i vari casi le singole lavorazioni o interventi programmati.

All’interno dell’ordinanza  De Luca, ha tenuto a precisare che tali proroghe di chiusura sono il risultato degli ultimi dati che l’Unità di crisi regionale ha segnalato.

Nuovi clusteri locali e familiari, generati dall’inosservanza delle misure di contenimento.Ciò ha fatto temere il verificarsi di una recrudescenza di contagi che porterebbero drasticamente di nuovo in picco, mandando in fumo i buoni risultati raggiunti in queste settimane.

Tale ordinanza è stata comunicata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, al Ministro dell’interno, al Ministro della difesa, al Ministro dell’economia e delle finanze.