Grazie ad una telecamera speciale è stato possibile riprendere un proiettile laser in perfetto stile guerre stellari: tale operazione è stata realizzata mentre si stava testando una nuova sorgente laser, capace di erogare una potenza di circa 10 terawatt, messa a punto da un’equipe di fisici dell’Accademia di Scienze polacche e dell’Università di Varsavia. Tale sorgente è in grado di generare impulsi brevissimi, che si attestano a circa un milionesimo di miliardesimo di secondo.
Al fine di immortalare tale laser, con un siffatto impulso di luce, sarebbe stata necessaria una telecamera capace di fotografare ad una velocità di un miliardo di fotogrammi al secondo: non esistono strumenti tali e pertanto gli studiosi hanno adattato una telecamera perché riuscisse a registrare ogni fotogramma con un po’ di ritardo, rispetto a quello precedente.
In futuro sarà possibile, sulla scia di questa sperimentazione, creare sorgenti di luce di piccole dimensioni, capaci di generare impulsi laser con una potenza erogata di circa 200 terawatt, con l’obiettivo di accelerare i protoni adoperati nelle terapie mediche, in special modo quelle in uso per il trattamento delle neoplasie: sarà infatti possibile uccidere le cellule del cancro in maniera selettiva. Oggi queste terapie che coinvolgono l’accelerazione dei protoni hanno un costo particolarmente alto: la nuova tecnologia basata su questa sorgente di luce dalle piccole dimensioni risolverà definitivamente questo problema.