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Procida: scoppia un focolaio in una scuola, coinvolti bambini e docenti

Preoccupazione e panico a Procida dove nelle prime ore di questa mattina si è allargato il focolaio covid dell’Istituto Comprensivo di Procida. Quest’ultimo, martedì mattina 13 aprile, era stato chiuso all’improvviso per una sanificazione. Diversi i casi di coronavirus riscontrati tra gli studenti, che hanno portato la preside Salzano a prendere questa decisione. Attualmente si trovano in isolamento domiciliare 70 dei circa 900 studenti dell’istituto, oltre 15 docenti, almeno fino al 26 aprile.

Il focolaio si espande

Stamattina sono risultati positivi altri bambini e altre insegnanti a seguito del tampone effettuato ieri, per cui il focolaio è sempre più grande e preoccupante.

Il Sindaco di Procida “valuta dunque la chiusura di tutte le scuole dell’isola in misura cautelativa.”

E’ stata disposta nella scuola la sanificazione dell’intero plesso scolastico che ospita tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria dell’isola; è frequentata da 900 studenti. Anche a Procida, come ad Ischia e Capri, era stata prevista la vaccinazione di massa della popolazione poi rinviata per le disposizioni del commissariato per l’emergenza Covid.

Lo Stato ha deciso di tenere le scuole aperte anche nelle zone rosse, la conseguenza inevitabile è che la circolazione del virus determina la sospensione delle attività per tante classi” ha affermato il sindaco Dino Ambrosino.

Sono nel dettaglio preciso 70 bambini e 15 professori in quarantena coinvolti in questo  focolaio Covid  a Procida – “siamo agitati e preoccupati” – dicono i genitori.

Mentre l’asilo di Aurora a Forio vive momenti di “precauzione” in attesa degli esiti dei tamponi di alcuni docenti. Al Capraro di Procida è scoppiato un focolaio covid ed anche lì le attività didattiche di diverse classi proseguiranno solo in Dad.

Per ora non ci si può azzardare a fare scelte affrettate soprattutto in merito a questa scuola – “bisogna andare cauti e con la massima attenzione e sicurezza rispetto alla situazione ingestibile dell’isola” – aggiunge il sindaco.

Per ora tutta la regione Campania resta ancora in zona rossa ma le scuole sono da 2 settimane regolarmente aperte, saremo pronti a raccontarvi eventuali sviluppi sulla vicenda.