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venerdì, 2 Giugno 2023

Primavera e ora legale

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Emanuela Iovine
Emanuela Iovinehttps://www.21secolo.news
Ambiziosa, testarda e determinata. Napoletana ma residente a Gallarate. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", presentando una tesi dal titolo: "Tendenze Linguistiche del Giornalismo dalla carta al web". Iscritta dal Novembre 2016 all'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania. Diplomata nel Giugno 2013 in danza classica e moderna e attualmente docente di lettere.

Il 21 Marzo è entrata finalmente la primavera e alle ore 02:00 della notte tra sabato 29 e domenica 30 Marzo avremo spostato le lancette dell’orologio in avanti di un’ora. Si dormirà un’ora in meno, ma in compenso si avrà più tempo da dedicare alle attività giornaliere in presenza della luce del sole.

Tale cambiamento non sembra però positivo per il benessere psicofisico della persona, molteplici studi infatti hanno dimostrato che il cambio d’orario può provocare alterazioni d’umore, i principali disturbi possono essere: aumento dell’appetito, difficoltà ad addormentarsi o eccessiva stanchezza. L’ora legale dunque permetterà da un lato d’usufruire di un’ora di luce in più, ma dall’altro purtroppo priverà di un’ora di sonno.

Per favorire il riposo si potrebbe ricorrere alla diminuzione dei rumori e sottoporsi a una dieta basata su giusta alimentazione a base di frutta e verdura. Anche stare stare all’aria aperta può aiutare l’organismo ad abituarsi al nuovo orario e accelerare i tempi di recupero. In ogni caso, trascorsi i primi giorni di ‘sbandamento’, tutto pian piano tornerà alla normalità, almeno fino alla notte tra il 26 ed il 27 ottobre, quando bisognerà di nuovo rivedere l’orario.

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