martedì 23 Aprile, 2024
14.3 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

Prete accusato di abusi su minori nel casertano

 

Prete accusato di abusi su minori.

Shock ed incredulità nel casertano. Qualche ora fa il Sindaco di Presenzano ( Caserta) Andrea Maccarelli, è intervenuto su un’inchiesta della Procura di Napoli, che ha visto indagato il Prete Don Gianfranco Roncone.

“Siamo increduli per l’indagine per presunti abusi sessuali su minori che coinvolge il nostro parroco don Gianfranco, appresa a 24 ore dal Natale. La comunità è sconvolta”. Queste le parole del Sindaco.

Indagine di cui ha dato notizia la Diocesi di Teano-Calvi che ha scelto di sospendere il servizio parrocchiale del prete.

Monsignor Giacomo Cirulli, poi in un comunicasto stampa pubblicato sul sito della Diocesi, ha dichiarato di essere venuto a conoscenza dell’indagine penale a carico di Don Gianfranco Roncone e di  aver “immediatamente ritenuto opportuno vietare l’esercizio del ministero pubblico al suddetto sacerdote, allontanandolo dalla comunità parrocchiale che gli era stata affidata”.

Oggi Don Roncone avrebbe dovuto celebrare la tradizionale Messa di Natale, come faceva ormai da dieci anni, ma verrà sostituito proprio dal Vescovo Giacomo Cirulli, che officerà la messa.

“È importante la vicinanza del vescovo – afferma il sindaco – questo è un duro colpo per la nostra comunità in un momento già molto difficile e triste. Confidiamo nel lavoro della magistratura”

 

testo del comunicato rilasciato dal Vescovo Cirulli

”Diocesi di Teano-Calvi
Ufficio per le Comunicazioni Sociali
Con il presente comunicato, rendiamo nota la decisione da parte della Diocesi di Teano – Calvi di vietare l’esercizio del ministero pubblico al sacerdote Gianfranco Roncone
Il Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli, dopo essere venuto a conoscenza di un’indagine penale a carico del Rev.do Sac. Gianfranco Roncone, confidando e collaborando con l’Autorità Giudiziaria, in ossequio alla normativa canonica vigente, ha immediatamente ritenuto opportuno vietare l’esercizio del ministero pubblico al suddetto Sacerdote, allontanandolo dalla Comunità parrocchiale che gli era stata affidata.
Invitiamo tutti i fedeli ad essere uniti intorno alla nostra Chiesa Diocesana in questo tempo di prova.”