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Il presepe: Una tradizione che si tramanda da secoli

Il presepe in senso lato è la raffigurazione su scala della Natività o della nascita di Gesù, secondo un’accurata ricostruzione etimologica, la parola deriverebbe dal latino “praesaepe” cioè mangiatoia, il posto in cui fu allestito e adornato il giaciglio o letto di fortuna sul quale venne delicatamente adagiato Gesù bambino.
Oltre ad essere negli anni una marcata rappresentazione bucolica pastorale, questa effige simbolo è stata anche ritratta da numerosi artisti, che abbracciavano diverse epoche artistiche, si stima secondo fondi certe che il primo dipinto raffigurante la Natività, sia custodito nelle Catacombe di Priscilla, situate sul raccordo urbano della Via Salaria a Roma e realizzato intorno al II secolo da un ignoto.
Tra gli artisti più importanti che si sono occupati di dipingere su tela il lieto evento, sono stati il Botticelli, Giotto, Piero Della Francesca, le loro opere sono state rispettivamente custodite a Firenze nella Galleria Degli Uffizi, Padova nella Cappella Degli Scrovegni e alla National Gallery di Londra.
Ad oggi molti artigiani hanno dato libero sfoggio alla fantasia, facendo si che questa arte si consolidasse man mano in quasi tutti i paesi del mondo, ove ogni nazione ha apportato delle piccole modifiche, ma senza discostarsi troppo dal modello originale che noi tutti conosciamo.
In Italia con il progredire degli anni e con il processo di ottimizzazione dei materiali utilizzati per la realizzazione dei presepi, si è esponenzialmente affermata la concezione presepiale sita a via San Gregorio Armeno, una delle stradine più caratteristiche della città partenopea.
Lì oltre ad accomunare la storia con la tradizione, gli artigiani locali hanno proiettato lo sguardo alla contemporaneità, realizzando delle statuine che fungono da complemento al presepe natalizio, raffiguranti: celebrità, autorità politiche e istituzionali.
Inoltre sono sempre più frequenti i presepi viventi, nonché un riproduzione scenica e teatrale che si protrae nel tempo, sulla falsa riga del modello francescano e ad oggi è diffuso in tutta la nostra penisola.