Anno nuovo innesti nuovi. Strinic e Gabbiadini, ufficialmente calciatori del Napoli già da qualche giorno, sono stati presentati oggi a Castel Volturno dinanzi alla stampa. Il momento giusto per ascoltare i neo-acquisti, le loro sensazioni; rivolta qualche domanda anche al d.s. Bigon.
“Ho scelto Napoli perchè è un grande club. La posizione in campo? Sono un terzino sinistro, posso coprire tutta la fascia, ma decide il mister. Non ci sono problemi, decide Benitez. Non è un problema la fase offensiva, anche se prediligo la fase difensiva. Conoscevo Napoli da bambino. Per me è una grande opportunità. I compagni mi hanno accolto molto bene. Sono stato facilitato dalla presenza di Radosevic, che mi ha aiutato ad inserirmi nel gruppo”, ha esordito l’esterno croato Strinic, vistosamente emozionato. Proseguendo poi con chi gli chiedeva di Napoli-Juventus di domenica sera: “Sappiamo essere una partita importante e siamo pronti”, considerando poi il match alla stregua di un derby per il popolo di Napoli “Ogni campionato ha il suo derby; in Croazia l’Hajduk con la Dinamo…”

“Napoli mi ha accolto alla grande, ringrazio i tifosi. E’ difficile commentare un’accoglienza con 1000 persone. Ho capito molte cose dopo il mio arrivo e spero di fare sempre meglio in campo.” Ti senti pronto a giocare? “ Decide il mister, io sono a disposizione. Domenica abbiamo una grande sfida, siamo concentrati. Sono sempre pronto, l’importante è vincere, non conta chi fa gol”; si presenta così Manolo Gabbiadini, esterno d’attacco pronto ad infiammare la platea del San Paolo. “ La Nazionale? Penso solo al Napoli. Andiamo avanti partita dopo partita; la testa è solo alla Juventus. Il secondo posto? Mancano ancora tante partite, non si sa mai: lavoriamo e guardiamo la classifica di volta in volta. La casa? E’ presto, penso al campo. Sono dispiaciuto per l’infortunio capitato a Insigne, sta già correndo e non vedo l’ora di giocare con lui. Attacco forte del Napoli? Sono elementi forti. Il numero 23? L’11 era occupato.”
Infine interviene Riccardo Bigon, chiarendo le scelte di mercato fatte e sindacando le strategie legate all’immediato futuro, con possibili cessioni o innesto: “Cessioni ed altri acquisti a gennaio? Il mercato è ancora aperto; n questo momento gli obiettivi che avevamo in mente sono stati raggiunti. Gli acquisti a titolo definitivo di Strinic e Gabbiadini sono importanti anche e soprattutto in chiave futura. Non posso sapere cosa accadrà fino al 2 febbraio. In questo momento, con le defezioni avute, non sono in programma delle cessioni a meno che non si verifichino nuovi acquisti”, parlando poi dello specifico delle singole situazioni: “Gabbiadini? Non è stata una trattativa difficile. Feci un sondaggio col suo agente, eravamo molto motivati. Quando De Laurentis ha preso di petto la situazione, ha chiuso subito l’operazione. Inler via? Non ci sono calciatori che hanno chiesto di andar via, anche tra quelli che stanno giocando meno. Il gruppo è coeso. Al momento non è un’ipotesi sul tavolo. Reparto da rinforzare? Ci siamo rinforzati sulla fascia sinistra e in attacco. Non ci sono reparti dove siamo già intervenuti che hanno bisogno di ulteriori interventi. Giulio Donati per giugno, dato che ha lo stesso agente di Gabbiadini? Gli addii di Mesto e Maggio non sono affatto probabili, non è detto che possano rinnovare e restare. Giulio Donati è un giocatore interessante, sta facendo bene. E’ un italiano, valuteremo in futuro”