Attesa e assai desiderata, dopo un importante intervento di messa in sicurezza e di riqualificazione il bosco della Reggia di Portici ha finalmente una data di riapertura. Martedì 30 giugno alle 11.30, dall’ingresso principale di Corso Umberto, il sindaco metropolitano Luigi De Magistris e il sindaco porticese Nicola Marrone visiteranno il bosco inferiore e insieme annunceranno la riapertura ai cittadini dell’immensa area verde.
Sarà possibile accedere ai due terzi degli 11 mila metri quadri del bosco inferiore, uno dei parchi più belli ed antichi del Miglio d’Oro, dando così una nuova spinta al rilancio turistico della Reggia e di tutto il sito borbonico vero e proprio patrimonio artistico e culturale. Alcuni mesi fa venne aperta una prima parte del bosco, un fuoco di paglia che durò poco non solo per la ristrettezza dell’area accessibile ma anche per i lavori ancora molto arretrati, costringendo alla richiusura temporanea. A dilungare i tempi della riapertura anche il lungo lavoro di messa in sicurezza con la consulenza degli esperti della Facoltà di Agraria, che hanno visionato gli oltre 1000 alberi presenti, 300 dei quali danneggiati e rimossi a causa del violentissimo nubifragio dello scorso 16 giugno. Espletata anche la gara per la manutenzione triennale del verde e dai primi mesi di quest’anno sono state tagliate le sterpaglie.
Durante la visita dei due sindaci, sarà possibile percorrere il parco e i suoi lunghi viali dopo un’importante e lungo intervento di restauro. Finalmente le antiche peschiere borboniche, il laghetto dei cigni e altre zone del parco secolare sono tornate al loro antico splendore. La visita proseguirà sino alla prateria e all’altro ingresso di via Marittima, ripercorrendola in salita giungendo all’ingresso che conduce all’esedra ed alla Reggia. All’interno del Palazzo Reale, guidati dal Direttore del Dipartimento Agraria dell’Università Federico II Paolo Masi, sarà possibile ammirare l’appartamento nobile e a seguire il Museo Ercolanese. A conclusione, ci sarà un incontro con i giornalisti all’interno della Sala Cinese. Tanti in questi anni gli intoppi burocratici, gli appelli, le manifestazioni d’affetto e i flash mob per far si che il bosco, di proprietà della ex Provincia e ora della Città Metropolitana, venisse riaperto ai cittadini e che ora, finalmente, potranno godersi la quasi totalità del paradiso verde porticese sopratutto nei mesi del forte caldo estivo.
Questo il comunicato pubblicato sul sito del Comune di Portici:
Portici, 18 Giu. – Bosco Inferiore, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, nella sua funzione di Sindaco della Città Metropolitana, e il Sindaco di Portici Nicola Marrore il prossimo 30 giugno, alle 11,30, visiteranno il secolare parco del Bosco inferiore per verificare la fine dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza e insieme ne annunceranno la riapertura. I due terzi degli 11mila metri quadri del bosco inferiore tornerà finalmente alla fruizione pubblica lungo un percorso ‘coast to coast’ che va dall’ingresso di Corso Umberto I a quello di Via Marittima. Il Sindaco Marrone non nasconde la soddisfazione dopo mesi in cui ha lavorato a stretto contatto con la Provincia (attualmente Città Metropolitana): “Nel solco della concretezza abbiamo da tempo avviato un percorso di collaborazione istituzionale con l’obiettivo, finalmente raggiunto, di restituire ai cittadini il Bosco inferiore, vero e proprio polmone verde e tra i più straordinari parchi del Miglio d’Oro.
Col Sindaco de Magistris – continua Marrone – ci confronteremo anche per il definitivo rilancio turistico di Palazzo Reale, da inserire a pieno titolo tra i siti borbonici la cui promozione passa anche attraverso la cura attenta del ministero dei Beni Culturali”. Termina finalmente il lungo periodo di chiusura del bosco durante il quale è stato completato il restauro delle antiche Peschiere borboniche e del laghetto che tornerà ad ospitare anatre e cigni che potranno di nuovo abbeverarsi dalle vecchie fontane ripristinate.
A prolungare i tempi di chiusura è stata la questione sicurezza: oltre mille alberi visionati, trecento dei quali danneggiati e quindi rimossi, a seguito del nubifragio del 16 giugno dello scorso anno; c’è voluto un lungo lavoro di messa in sicurezza con la consulenza degli esperti della Facoltà di Agraria che hanno collaborato a stretto contatto con la dirigenza della Provincia di Napoli, dalla quale fanno sapere anche che grazie alla collaborazione con la società partecipata Armena, sarà rafforzato fino al 30 settembre prossimo la guardiania raddoppiando il numero dei custodi. Espletata anche la gara triennale per la manutenzione del verde e dai primi mesi di quest’anno sono state tagliate tutte le sterpaglie. Come già detto la visita del Sindaco Metropolitano de Magistris va oltre la riapertura del bosco e con Marrone e il Direttore del dipartimento della Facoltà di Agraria, Paolo Masi, si discuterà anche del futuro di Palazzo Reale.