13.9 C
Napoli
lunedì, 20 Marzo 2023

Portici: nuova Giunta, cantieri e polemiche

Da non perdere

Davide Franciosahttps://www.21secolo.news
27 anni, poliedrico, sensibile, napoletanissimo. E' Compositore video-grafico e operatore di comunicazione sociale. Malato di "teatrite acuta", appassionato di cinema, musica, lettura e scrittura creativa, ha l'Africa nel cuore. Sogna di diventare editore e un teatro tutto suo.

Ci sono voluti 40 giorni prima che il Sindaco Nicola Marrone comunicasse i nomi degli Assessori che compongono la nuova giunta porticese. L’azzeramento, deciso d’intesa fra il primo cittadino e le forze politiche, venne deciso nei primi giorni d’agosto dopo l’approvazione del bilancio di previsione con l’intenzione di dare nuova linfa e slancio all’azione del governo porticese.

dott. Nicola Marrone - Sindaco di Portici
Nicola Marrone – Sindaco di Portici

Le novità più importanti riguardano le Politiche Giovanili affidate a Valentina Maisto (Go! Giovani Organizzati), e ad Alberto Fiorillo la Municipalità con importanti deleghe alla valorizzazione del patrimonio. Tra gli Assessori confermati: Raffaele Cuorvo (PSI) alle Politiche Sociali, Natale Barile (VERDI) all’ambiente e Adele Stefania Scarano (SEL) allo Sviluppo. Conserva l’incarico anche il vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione Aniello Pignalosa (RDA). Restano ancora scoperte le deleghe ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica che Marrone assegnerà nei prossimi giorni. Nulla da fare, almeno per il momento, per il ritorno in giunta dell’ex primo cittadino Leopoldo Spedaliere. L’intenzione di Marrone era chiara: offrire a Spedaliere l’incarico ai Lavori Pubblici in un momento delicato per la città. Il rifiuto è giunto dallo stesso e motivato con la volontà di non “inasprire i rapporti tra le forze politiche di Nicola Marrone e il Partito Democratico”.

Questo il comunicato del Sindaco: “Dopo un lungo e serrato confronto con le forze politiche che compongono la maggioranza nasce la nuova giunta targata Marrone. L’azzeramento era stato deciso d’intesa tra Sindaco e forze politiche agli inizi di agosto, subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione che aveva dato una chiara rappresentazione di stabilità politica, con l’intento di dare maggiore slancio all’azione di governo cittadino”.

Il parco e la Reggia di Portici
Il parco e la Reggia di Portici

Di pareri contrastanti le forze politiche d’opposizione, con il PD che nei giorni scorsi aveva convocato una conferenza stampa denunciando la mancanza di una giunta e la visibile crisi politica nella maggioranza che amministra la città delle Reggia. Nonostante il rimpasto, il Partito Democratico considera il progetto-Marrone “fallito, ostaggio dei partiti e dei movimenti che l’hanno sostenuto”, denunciando un quadro politico caotico e “la spartizione delle poltrone come la sola logica che sta ispirando il Sindaco”.

Ma non è soltanto il quadro clinico della politica porticese a tenere banco: sono numerosi i disagi che i cittadini porticesi affrontano quotidianamente, invocando a più riprese interventi e soluzioni adeguate. Tra queste vi sono i tanti cantieri aperti, i danni ancora visibili del violento nubifragio dello scorso 16 giugno e lo stato di stallo del parco inferiore della Reggia, riaperto parzialmente lo scorso 14 dicembre dopo un lungo periodo di chiusura per la messa in sicurezza e la manutenzione di alcuni alberi secolari pericolanti. Allo storico polmone verde dei Borbone, di proprietà della Provincia, vanno aggiunte alcune opere pubbliche, edifici storici pericolanti e ville vesuviane, fiori all’occhiello del piccolo comune ai piedi del Vesuvio.

Riqualificazione Corso Garibaldi
Riqualificazione Corso Garibaldi

Attualmente i maggiori disagi riguardano principalmente i lavori tra Corso Garibaldi e via Università, dovuti  all’opera di “valorizzazione dei tracciati viari del centro storico attraverso il ridisegno della sezione stradale, la realizzazione di zone a traffico limitato con percorsi pedonali protetti, arredo urbano e pubblica illuminazione”. Il restyling, iniziato nel febbraio 2013 nell’ambito dell’intervento di riqualificazione urbana del programma “Più Europa – città medie” con fondi Por Campania, comprende anche Piazza San Ciro, Piazza Del Tribunale e il recupero del Maneggio Borbonico in 720 giorni. Un progetto di almeno due anni che ha creato da subito perplessità, disappunti e pareri negativi fra i residenti della zona riuniti nel “Comitato Commercianti e Cittadini C.so Garibaldi -Via Università Portici”. Dall’inizio dei lavori sono stati numerosi i disagi e i problemi alla viabilità, ampliati anche a tutte le strade attigue del centro storico, ma che stanno consegnando trasformata ai cittadini  una tra le strade più belle dell’intero miglio d’oro.

Progetto nuova piazza San Ciro
Progetto nuova piazza San Ciro

Stravolgimenti anche in Piazza San Ciro col progetto “Aymonino”, che prevede l’abbattimento della fontana, la creazione di un sottopassaggio con ampio parcheggio e la pedonalizzazione dell’intera piazza. Dopo le prime verifiche dello scorso febbraio, la Soprintendenza per i Beni Archeologici ha scongiurato una sospensione dovuta al possibile rinvenimento di reperti nel sottosuolo. Ma i lavori, più volte annunciati, non sono ancora partiti. A questi vanno aggiunti i lavori di completamento del lungomare porticese, due chilometri di costa che vanno dalla desolata e degradata villa D’Elboeuf al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. I fondi europei, circa 10 milioni di euro sbloccati qualche mese fa, hanno avuto un’accellerata nella procedura grazie a Raffaele Cantone, Presidente dell’autorità nazionale Anticorruzione. Il magistrato ha risposto con una lettera d’intesa di trasparenza al suo collega magistrato-sindaco Marrone, assicurando tutela, monitoraggio e supervisione dell’intera procedura dei fondi da sfruttare entro la scadenza nel 2015. L’intento è quello di completare l’opera ferma da oltre un decennio, che verrà abbinata alla già avvenuta riqualificazione dello storico porto borbonico del Granatello e alla ritrovata balneabilità dopo oltre 40 anni.

Linea ferroviaria interrotta stazione Portici - Ercolano
Linea ferroviaria interrotta stazione Portici – Ercolano

“Da cittadino, anche campano, non posso che essere colpito positivamente dall’esigenza di voler assicurare il massimo livello di trasparenza e legalità per l’appalto in oggetto”, sono state le parole di Cantone riguardo al waterfront borbonico da restituire alla pubblica fruizione. Di risposta Marrone è “orgoglioso che il presidente Raffaele Cantone abbia accolto l’appello garantendo il supporto della sua esperienza con il monitoraggio e la supervisione delle procedure di gara. Ora è il momento di metterci al lavoro speditamente per restituire ai cittadini di Portici, dopo un decennio, un lungomare degno di tale nome. Siamo La città della Reggia e delle dodici settecentesche Ville vesuviane del Miglio d’oro punta sul lungomare con un progetto forte per mettere in ordine un’area che ogni anno, da aprile a ottobre, è affollata ogni sera da migliaia di ragazzi e ragazze che arrivano dalla fascia costiera, da Napoli fino a tutta l’area vesuviana, per bere una birra o un po’ di vino, ascoltare buona musica, gustare una pizza tra stradine di pregiato basolato e antichi moli borbonici”.

Villa D'Elboeuf
Villa D’Elboeuf

Disagi infiniti anche per la messa in sicurezza della linea ferroviaria Napoli-Portici causati dal crollo di un muro di Villa D’Elboeuf  e sospesa dallo scorso 5 febbraio. Nonostante sia ancora scontro e ricorso al Tar fra Regione, Comune e la Invest proprietaria della villa, RFI fa sapere che sono stati avviati i lavori per la creazione di un tunnel artificiale temporaneo per riprendere le attività di transito treni.

La nuova Giunta Marrone sarà chiamata subito a dare una svolta alla gestione cittadina, che tra i diversi nodi da sciogliere vede nell’urbanistica e nel recupero dei patrimoni artistici e ambientali il volano di un rilancio importante per la città tanto amata dai Borbone.

image_pdfimage_print

Ultimi articoli