25 C
Napoli
giovedì, 8 Giugno 2023

Poroshenko: nuovo piano di pace

Da non perdere

Questo venerdì mattina il presidente ucraino Petro Poroshenko ha presentato alla tv nazionale il suo personale piano di pace articolato in 14 punti ben precisi per la questione dell’Ucraina Sud-Orientale.

Come si era già supposto, tra i punti principali del problema politico-militare ci sono il disarmo, l’impunità per quei separatisti filorussi che non si sono sporcati le mani con il sangue per gravi reati, la creazione di un corridoio, un ‘salvacondotto’ di emergenza per consentire ai mercenari di lasciare il paese e in ultimo, “il decentramento del potere e la protezione della lingua russa attraverso emendamenti costituzionali”. Può un piano del genere garantire sul serio la pace nel Paese e porre fine alla guerra? Oleksandr Turcinov, il presidente del parlamento ucraino, aprendo una seduta dell’organo legislativo, ha dichiarato che  le truppe ucraine hanno ripreso il controllo del confine russo. Più precisamente le forze armate pare si trovino nell’area di Izvarino, a chiusura delle frontiere. Ma Andrei Purghin, primo vice premier dell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, ha smentito la suddetta dichiarazione. A tal riguardo l’agenzia Interfax, servendosi di una citazione di un portavoce del comando della difesa nazionale della regione di Dnipropetrovsk, sostiene che i soldati ucraini rimasti uccisi sono almeno 12. Invece 25 è il numero attorno al quale si aggira la quota dei feriti nei combattimenti avvenuti nella zona di Krasni Liman, poco distante dalla roccaforte separatista di Sloviansk.

Separatisti filorussi
Separatisti filorussi

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha riferito che durante la notte in una conversazione telefonica, Poroshenko e il leader del Cremlino, Vladimir Putin, hanno a lungo parlato della situazione in Ucraina e del relativo piano della presidenza di Kiev, atto proprio a porre fine alle violente battaglie sanguinose che stanno caratterizzando tutto il Sud-Est della nazione; inoltre l’agenzia Ria Novosti ha riferito alla stampa che Putin, dopo una telefonata con Angela Merkel e François Hollande, ha convocato la scorsa notte a Mosca una riunione straordinaria operativa del Consiglio di sicurezza russo, concernente proprio la gravità della questione in Ucraina, durante la quale ha fermamente dichiarato di “porre una fine immediata alle operazioni militari” in quella parte dell’ex repubblica sovietica. Subito dopo il riordino e il ripreso controllo delle frontiere, Kiev dovrebbe proclamare ‘il cessate il fuoco’.

Questa mattina, Valery Gherasimov, capo di Stato maggiore generale delle Forze Armate Russe, ha lanciato a sorpresa un test militare per verificare l’operatività e la tempestività dell’esercito nel distretto militare centrale poco distante dal confine ucraino. Yaroslav Roshchupkin, colonnello comandante dello stesso distretto, ha dichiarato che “lo scopo principale di questo test è sondare l’addestramento completo delle truppe, analizzare il grado della loro prontezza a compiere operazioni nel più breve tempo possibile, la qualità delle loro capacità in battaglia e il coordinamento con le altre unità”. Questa tempestività operativa verrà adoperata anche dai premier per sancire trattati di pace?

image_pdfimage_print

Ultimi articoli