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sabato, 23 Settembre 2023

Pompei: Unesco promuove l’impegno dell’Italia

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Carmela Nappo
Carmela Nappo
Collaboratore XXI Secolo.

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Il comitato del Patrimonio Mondiale Unesco, riunito in questi giorni a Bonn, si è espresso in modo favorevole rispetto ai progressi del Governo Italiano nella conservazione e gestione dell’area archeologica, il giudizio è stato emesso dopo aver valutato i rapporti della commissione congiunta degli ispettori  World Heritage Commitee/International Council on Monuments and Sites che ha avuto luogo lo scorso 14 novembre presso l’area archeologica di Pompei.

La notizia è stata resa nota dalla delegazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che erano presenti al momento del riconoscimento da parte del comitato Unesco all’impegno italiano. “Grazie al forte impegno della Soprintendenza e della direzione del Grande Progetto Pompei, – ha dichiarato il Ministro Dario Franceschini – l’Italia ha compiuto e sta compiendo sforzi considerevoli nella gestione e conservazione del sito con risultati tangibili e significativi”.

L’Unesco ha, quindi, giudicato positiva l’attività messa in campo dallo Stato Italiano per la soluzione dell’emergenza Pompei e per il suo rilancio, attuata tramite il Grande Progetto Pompei (GPP), l’ordinaria programmazione della Soprintendenza e l’attuazione del Piano di Gestione. Ma insieme al riconoscimento della risoluzione dell’emergenza, l’Unesco ha anche fornito raccomandazioni operative da effettuarsi entro il 2016. Quello che si è fatto fin ora, infatti, era bastante per una situazione di emergenza ma ancora c’è da fare.

In particolare, tra le azioni che l’Unesco auspica siano intraprese dallo Stato Italiano ci sono: l’estensione temporale e del campo d’azione del Grande Progetto Pompei (oltre il 2015 e includendo anche le regiones IV, V e I all’interno del progetto dei lavori di drenaggio già positivamente collaudato); il mantenimento delle specifiche professionalità operanti nei cantieri anche dopo il GPP e la previsione di maggiore personale anche per definire nuovi itinerari di visita all’interno del sito.

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