Vincenzo La Gatta, direttore e amministratore dell’azienda pomiglianese, ha restaurato alla rotonda Alfa Romeo un jet militare di vecchia generazione dell’area industriale. Un vecchio Fiat G91Y degli anni ’70 per celebrare un prodotto industriale d’eccellenza ideato dalle fabbriche di Pomigliano. Con questo monumento, l’imprenditore a sue spese e con il nulla osta del Comune, intende riqualificare l’area industriale più importante, dove sono insediate Fiat, Alenia e Avio.
La decisione di installare questo jet ha fatto scaturire la rabbia dei cittadini. Infatti, i pacifisti si ribellano per l’installazione non gradita a tutti. Davanti a decine di persone invitate e soprattutto il Sindaco, proprio stamane hanno manifestato contro questa decisione attraverso slogan, urla e con uno striscione in cui è stata riportare la seguente frase: “A guerra tenitavella ‘ncapa”. La decisione di manifestare è perché ancora oggi, come ogni anno, nello stabilimento Fiat si commemora il ricordo delle vittime di quando Pomigliano fu gravemente bombardata durante la seconda guerra mondiale.
Infatti, tale decisione in cui non erano d’accordo, è stata firmata da tutta la sinistra locale, dal Collettivo 48ohm alla Fiom, dal sindacato dei metalmeccanici, dall’Anpi di Pomigliano e di Napoli, dall’Associazione nazionale partigiani, dall’Unione degli Studenti di Pomigliano, dal Comitato pace, disarmo e smilitarizzazione-Campania e dalla Rete No Trident, da Libera a “Un Ponte per”. In particolare l’intervento di padre Alex Zanotelli e vari componenti della sinistra locale, hanno chiesto in una lettera di non far installare il jet. Nelle loro affermazioni, ritengono che sia un gesto che offende la cultura della pace e della solidarietà. Dal canto suo, La Gatta ritiene che sia un prodotto di gloria e che porti vanto della produzione industriale ai cittadini di Pomigliano. Lo scopo è quello di omaggiare la città delle fabbriche, un simbolo di guerra che mira a voler lanciare la pace nel mondo. Un’idea diversa rispetto a quelle comuni che lascia sconcertata la popolazione.