22.4 C
Napoli
sabato, 23 Settembre 2023

Pisa: avvistato il fantasma di Galilei

Da non perdere

Visioni paranormali si scorgono sotto la pendente e nota Torre di Pisa, in piazza dei miracoli. A quanto pare, ultimamente, il fantasma di Galileo Galilei sembra bazzicare la zona antistante il campanile, richiamando, senza ripensamenti, l’attenzione degli acchiappa fantasmi di Rimini, i quali hanno effettuato un sopralluogo con macchinari specifici, per accertarsi delle dicerie sullo spettro del fisico italiano, vissuto nel 1500. Secondo quanto riferito dai presenti, il fantasma avrebbe anche comunicato con alcune persone e avrebbe dato una sorta di appuntamento ai fortunati passanti, indicando come prossima data di visita il periodo natalizio.

Sesto comune della bellissima Toscana, la leggenda vuole Pisa fondata da alcuni profughi di Troia originari dell’omonima città greca; mentre la storia la ufficializza come città a tutti gli effetti in epoca romana, con il suo antico toponimo Pisae. Una bandiera rossocrociata sancisce l’austerità comunale cittadina, inserita sulle insegne marittime con le altre repubbliche marinare, e si accosta all’aquila imperiale, ossia l’originario simbolo civico.

lungarno di pisa
Lungarno di Pisa

Ci sono almeno 3 campanili storti a Pisa, ma il più famoso è quello in piazza del Duomo, più conosciuta come piazza dei miracoli, patrimonio dell’umanità, che ospita la cattedrale, il battistero e l’austero campanile palesemente pendente, alto 56 metri e risalente al XII secolo, inclinato per il cedimento del terreno sottostante, ad oggi maggiore attrattiva culturale e turistica della città. La città toscana accoglie numerosi studenti per l’Università di Pisa, una delle più importanti in tutta Italia e per gli svariati centri di ricerca nazionali. Tagliata in due dal lungarno che di sera regala un panorama specchiato nelle acque, Pisa si presenta ai più come una cittadina antica e moderna allo stesso tempo, con Corso Italia, l’arteria principale, le sue strade dello shopping e l’aeroporto più importante della regione, e al contempo con le sue viuzze da centro storico studentesco, in stile medievale. La sera la zona del lungarno diventa una mescola di colori delle luci dei pub e dei localini aperti nell’area storica pedonale, mentre d’estate le persone si spostano a Marina di Pisa, l’area marittima anticipata da Viale D’Annunzio.

Pisa si costituisce, come tutte le città marinare, come un agglomerato fitto di strade intrecciate, utilizzate storicamente per difendersi dagli attacchi e sfuggire velocemente alla vista degli invasori; nella zona di Corso Italia è possibile ammirare la meravigliosa opera Tuttomondo di Keith Haring, il capolavoro dell’artista della pop art, americano, realizzato nel 1989, poco prima di morire. La città è ancora circondata dalla cinta muraria, intatta in alcuni tratti e in parte distrutta in altre zone. Il profumo aromatizzato della schiacciata toscana aleggia in ogni vicolo, accompagnato da quello dei dolci tipici pisani e dal sapore dello zucchero filato dei carretti ambulanti. Ci sono iconografie di Pinocchio ovunque, il personaggio di fantasia inventato dal fiorentino Carlo Collodi; caratteristiche e originali sono le botteghe, ancora con le insegne storiche, che vendono la carta e le buste per le lettere di ogni tipo. Si rimane a bocca aperta dinanzi alla cultura e al fascino di questa città e chissà se guardando le vetrine non potremmo essere avvicinati dal fantasma del grande Galileo.

image_pdfimage_print

Ultimi articoli