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domenica, 1 Ottobre 2023

Pensione: sempre più lontana

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Raffaele Della Rotonda
Raffaele Della Rotonda
Collaboratore XXI Secolo.

A partire dal 2016, i lavoratori per andare in pensione dovranno attendere quattro mesi in più. Infatti, gli uomini matureranno il diritto alla pensione di vecchiaia col raggiungimento dei 66 anni e sette mesi d’età, contro gli attuali 66 anni e tre mesi, mentre le donne dovranno attendere il compimento dei 65 anni e sette mesi, contro gli attuali 65 anni e tre mesi. Tali disposizioni si evincono dal decreto del Ministero dell’Economia pubblicato in Gazzetta ufficiale il 31 dicembre.

Questo ulteriore innalzamento dell’età pensionabile, ovviamente, è dovuto all’allungamento dell’aspettativa di vita. D’altro canto, il rapporto età pensionabile/aspettativa di vita è sancito da una normativa del 2010, secondo cui ogni due anni la durata delle carriere deve adeguarsi a quella dell’anagrafe.

Novità anche per gli esodati ed i prepensionati provenienti dal pubblico impiego. Per tutti i lavoratori che andranno in pensione secondo la normativa in vigore prima della riforma Fornero, dal gennaio del prossimo anno, il diritto all’uscita dal mondo del lavoro sarà maturato solo una volta raggiunta quota 97,6, contro l’attuale quota 97,3.

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