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Pedopornografia, avviata una maxioperazione in tutt’Italia

Nelle ultime ore, la polizia Postale italiana ha avviato una mega operazione in tutta la nazione contro la pedopornografia. Con quest’ultimo termine si intende la diffusione di materiale che raffigura soggetti che non hanno raggiunto la maggior età.

Una grande operazione come questa è solo il primo passo per combattere la diffusione di materiale pedopornografico online. E’ risaputo, che l’utilizzo del web, non ha fatto altro che aumentare tale fenomeno.

L’operazione

L’operazione, avviata nelle ultime ore dalla Polizia Postale, vede la partecipazione di 300 operatori che stanno lavorando senza sosta eseguendo arresti e facendo perquisizioni. L’azione è condotta dalla Polizia Postale di Milano in collaborazione con il Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online di Roma.

L’obbiettivo principale, è quello di smascherare delle vere e proprie organizzazioni composte da persone che si scambiano materiale pornografico tramite l’utilizzo di applicazioni di messaggistica come Whatsapp. Tutto il materiale rinvenuto da queste chat, ritraeva violenze su bambini o addirittura su neonati. Sono circa 159 i gruppi online trovati dagli investigatori e tra questi sono presenti delle vere associazioni che proponevano anche incontri diretti con i minori. Ai vertici delle associazioni, vengono individuati, un uomo di circa 70 anni ed un ragazzo di 20. In totale, sono circa 81 gli italiani individuati ed arrestati dalle autorità. Tra questi, ci sono professionisti, studenti, pensionati e impiegati pubblici.

Il maxi bliz non ha soltanto portato all’arresto di criminali in Italia, ma ha coinvolto il mondo intero. Infatti, nelle ultime ore la polizia ha portato a termine circa 351 arresti anche in altri paesi europei. È importante sottolineare, che la Polizia Postale di Milano è in contatto con gli altri paesi, al fine di creare un’unica rete che porti ad individuare più criminali possibili.

Gli investigatori, hanno voluto sottolineare, che l’emergenza sanitaria e il conseguente lookdown, hanno aumentato la diffusione di materiale pornografico online. Sono sempre di più, i bambini e gli adolescenti che passano ore in compagnia di strumenti tecnologici e la loro ingenuità li rende delle perfette vittime da manipolare.