Un uomo, settantenne bancario in pensione ha abusato sessualmente delle sue due figliastre.
Questo accaduto potrebbe corrispondere alla trama di un film, tuttavia risulta essere l’ennesimo caso di violenza sessuale subito da minori nella realtà italiana.
Dal processo, che ha visto il bancario settantenne in pensione come imputato, sono emersi dettagli inquietanti.
L’uomo costringeva le due figliastre a vedere con lui film pornografici. Inoltre il settantenne diventava anche molto violento nei confronti della figliastra più piccola, avente solo otto anni quando ella non si prestava a soddisfare le sue fantasie sessuali.
Durante il processo è emerso che anche la figliastra maggiore veniva sottoposta dal settantenne bancario quotidianamente a questi abusi sessuali, tanto che ella decise di andare via di casa per mettere definitivamente fine a quel calvario costante.
Dal processo in questione è emersa anche un’altra verità da un lato agghiacciante, perché l’amore di due figlie per la propria madre, per quanto possa essere grande e immenso non può far tacere su un abuso sessuale di questo tipo.
Infatti dal processo è emerso che la madre era ignara totalmente degli abusi sessuali di cui erano vittime le sue bambine.
A tal proposito erano state proprio le bambine a non voler raccontare alla madre gli abusi sessuali di cui erano vittime, in quanto non volevano rovinare la felicità della madre, la quale dopo tanto tempo aveva trovato una stabilità emotiva ed economica.
Nel processo a suo carico, l’uomo è stato condannato a 12 anni di carcere per abusi sessuali.
Tuttavia è doveroso sottolineare che quando si è vittime di abusi sessuali, non esiste ragione al mondo valida per tacere, anche se ciò significa far soffrire una madre.
Si ricordi che per una madre l’amore più grande resterà sempre suo figlio/a.