Tra i dolci della pasticceria tradizionale francese, il Paris-Brest è uno dei più popolari ed invitanti. Questo dessert è a base di pasta choux, farcito con crema mousseline al pralinato di nocciole e ricoperto di mandorle e zucchero a velo. La forma è rotonda “a ciambella”.
La storia di questo dolce è veramente interessante. Nel 1910 il pasticcere Louis Durand diede vita al famoso dolce per rendere omaggio alla corsa ciclistica Paris-Brest. La Paris-Brest é una corsa ciclistica nata nel 1891, che non si limita in realtà ai “soli” 600 km per andare appunto da Parigi a Brest, ma comprende anche il ritorno. Si tratta dunque di ben 1200 km da percorrere entro 84 ore. Oggi questa corsa non appartiene più al circuito professionista, ma è una corsa non competitiva solo per amatori.
Questo genere di corse molto lunghe appartiene ai primi anni in cui nacque il ciclismo eroico, quando le tappe dei grand tour non erano ventuno ma solo sette. Le bici non erano neanche superleggere e megaperformanti come quelle di oggi, ma potevano arrivare a pesare anche 20 kg. Inoltre bisogna pensare che all’epoca le strade non erano asfaltate, ma sterrate.
La forma rotonda infatti vuole ricordare la ruota, il simbolo della bicicletta. La richiesta di creare un dolce unico e speciale per l’evento veniva direttamente dal fondatore della famosa corsa, ovvero il giornalista Pierre Geffard.
Oggi il Paris- Brest si trova sia in formato grande come una torta, sia in monoporzione. Sembrerebbe però che in origine il dolce fosse stato solo in formato grande e le pasticcerie francesi lo vendevano intero o a fette. Alcune pasticcerie inoltre assortivano la torta con raggi di pasta di pane per rendere la ruota più realistica.
Possiamo dunque dire che il Paris-Brest è un dolce dal sapore delicato e ci porta davvero indietro nel tempo. Mangiandone una fetta possiamo rivivere tutto il sapore del novecento francese.