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Una palestra in memoria di Gianluca Cimminiello

Ieri 15 novembre alle ore 17, nel quartiere napoletano di Secondigliano, si è tenuta l’inaugurazione della palestra Piantedosi dell’Istituto Comprensivo 61 Sauro Errico Pascoli dedicata a Gianluca Cimminiello, vittima innocente di un agguato camorristico. Gianluca, noto tatuatore della zona fu ucciso il 20 febbraio 2010 a Casavatore dinanzi l’uscio del suo negozio a causa del boss Arcangelo Abete (il mandante) e del suo braccio destro Raffaele Aprea (organizzatore dell’omicidio).  La “colpa” del giovane, che avrà per sempre 32 anni, quella di aver postato su Facebook una foto con l’ex calciatore del Napoli Ezequeil Lavezzi, affermando di averlo tatuato (circostanza in realtà non veritiera). Ciò scatenò la gelosia di un altro tatuatore, Vincenzo Donniacuo, meglio conosciuto col nomignolo di ‘Enzo o cubano’, il quale gli inviò un commando punitivo della camorra, al quale il giovane reagì con coraggio. Tra questi ultimi anche il cognato ed il nipote del boss degli scissionisti di Scampia. Gianluca era un esperto di kickboxing ed arti marziali, per cui ebbe la meglio, ma l’affronto subìto dai camorristi fu poi punito con una crudele uccisione. Dopo 8 anni una piccola consolazione per la famiglia del giovane Gianluca: bambini e ragazzi si alleneranno nel suo nome nella rinnovata palestra scolastica di Secondigliano, in via Traversa Maglione 35. All’inaugurazione era presente anche Susy Cimminiello, sorella della vittima. La donna racconta che Gianluca non è mai stato in una scuola di Secondigliano, ma è cresciuto in un collegio. “Mi piace pensare che dall’aldilà stia rivivendo l’età da fanciullo che non ha vissuto attraverso i tanti bimbi che frequenteranno la palestra; vorrei che le luci di questa struttura siano sempre accese, dalla mattina alla sera”. La palestra rappresenta la possibilità di offrire a tutti i giovani del quartiere l’occasione di fare dello sport e lo sport è uno strumento fondamentale per diffondere i valori della coesione, della fratellanza e del rispetto dell’altro”, queste le parole del Dirigente Scolastico Piero De Luca.

Raffaella Starace
Raffaella Starace
Laureata in Lettere Moderne, classe '91. Nutre una forte passione per il calcio e per il "suo" Napoli, ma anche per il fantacalcio. Ama fare lunghi viaggi alla ricerca di nuove culture e tradizioni. Nel tempo libero c'è la musica latina e Tiziano Ferro a farle compagnia.